Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha disposto questa mattina con una propria ordinanza la riapertura dell’impianto sportivo “Campo Scuola Coni” di via Modena S. Sperato, estendendone l’utilizzo alle attività sportive ufficiali e regolamentate dalle FSN e DSA, nonché l’uso dei locali adibiti a servizi igienici e di infermeria.
Il provvedimento al termine di un iter complesso che sembrava condannare la storica struttura all’oblio. Il Campo Coni nel 2014 era andato incontro alla chiusura disposta dalla terna commissariale a seguito della perdita di agibilità, da qui la necessità di avviare un progetto di ristrutturazione e adeguamento. Una prima tranche di lavori aveva consentito una riapertura parziale limitata alla pratica delle attività ludico ricreative e di benessere fisico.
Successivamente la Giunta Falcomatà nel 2018 con una progettazione finanziata dai Patti per il Sud, aveva avviato l’adeguamento e l’ ampliamento delle strutture funzionali propedeutiche all’uso agonistico. I lavori erano stati prontamente realizzati, ma nelle more, l’Asp comminava ulteriori prescrizioni necessarie a eliminare le carenze igienico sanitarie che investivano i luoghi.
L’ultimo sopralluogo effettuato pochi giorni fa ha portato a dissolvere ogni riserva: “il Coni può tornare ad ospitare le competizioni sportive”.
A commentare è lo stesso sindaco Falcomatà:
“Il Coni da oggi può essere considerato di nuovo il tempio della atletica reggina, il campo della competizione e dell’agonismo. Gli atleti reggini possono tornare a gareggiare in casa. Era un atto di restituzione doveroso nei confronti della città ma soprattutto nei confronti di tante società sportive che investono la loro opera e il loro tempo nella cura di tanti giovani di talento che stanno regalando all’atletica reggina importanti successi”.
Falcomatà conclude:
“Ragazzi e ragazze dell’atletica reggina bentornati a casa”.
In attesa dell’avvio dei lavori del master plan che trasformerà il Coni in una cittadella dello sport vera e propria, le opere di ampliamento eseguite hanno riguardato l’installazione di tre prefabbricati che ospitano gli spogliatoi, le infermerie, i bagni con docce, che abilitano alle gare agonistiche.