Regione Calabria, il rimpasto rafforza Giusy Princi: gestirà tutti i fondi europei

Evidentemente soddisfatto dal lavoro svolto dall'ex dirigente scolastico in questo primo anno, Occhiuto le assegna una delega pesante

Mini rimpasto all’interno della giunta regionale, Occhiuto riorganizza la macchina esecutiva. Ad un anno dall’elezione a presidente della Regione, Occhiuto (complice la doppia elezione di Minasi e Orsomarso al Senato) non si è limitato alla sostituzione ‘copia e incolla’ dei due componenti della giunta, ma ne ha approfittato per rimescolare le deleghe.

Dal decreto di nomina dei due nuovi assessori, Emma Staine e Giovanni Calabrese, emergono nel dettaglio tutte le nuove deleghe. Occhiuto, già commissario della Sanità, si occuperà tra le altre deleghe di turismo e marketing territoriale, competenza sino a ieri di Orsomarso.

Il nuovo assessore in quota Fratelli d’Italia, il sindaco di Locri Giovanni Calabrese, si occuperà di politiche per il lavoro e formazione professionale mentre l’altra neo componente della giunta, Emma Staine, ha le deleghe alle Politiche sociali e ai trasporti.

Chi sembra uscire rafforzata dal rimpasto di giunta è la vice presidente Giusy Princi: oltre alle importanti deleghe già possedute in questi primi 12 mesi (Istruzione, Alta Formazione e Pari Opportunità, ITS, Economia e Finanze, Sport, Azioni di Sviluppo per l’area dello stretto e la Città Metropolitana di Reggio Calabria) Giusy Princi cede lavoro a Giovanni Calabrese ma in cambio guadagna la Programmazione Unitaria.

Si tratta di una delega dal peso specifico: Programmazione Unitaria infatti racchiude il “coordinamento del processo di programmazione, gestione, monitoraggio, sorveglianza e valutazione del Programma Operativo afferente ai Fondi Strutturali (POR Calabria), dei Programmi afferenti al Piano di Azione e Coesione (PAC) e degli interventi previsti dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC)”.

La nuova delega di competenza dell’ex dirigente scolastico infine gestisce anche le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) di competenza regionale. Si tratta, in poche parole, del settore che gestirà tutti i fondi e le risorse della Regione Calabria, responsabilità importanti affidate da Occhiuto al vice presidente.

Il particolare attivismo che ha contraddistinto il percorso di Giusy Princi in questo primo anno di legislatura deve evidentemente aver colto nel segno, considerata la nuova pesante delega concessa da Occhiuto. Per Reggio Calabria, considerate le diverse deleghe in mano a Giusy Princi non ultima quella legata allo sviluppo della Città Metropolitana, sembra emergere quindi la ghiotta occasione di acquisire centralità nella programmazione regionale.

Nel consiglio regionale tenutosi ieri, Princi aveva annunciato l’incremento di 1 milione e 100mila euro del fondo dedicato al diritto allo studio della Regione, andando a rimpinguare lo stanziamento di 4 milioni e mezzo di euro già deliberato nei mesi scorsi col Piano per il diritto allo studio 2022-2023.

“Con il Presidente Roberto Occhiuto avevamo anticipato che avremmo presto aggiunto altri fondi… e così è stato. Tali risorse – ha spiegato il Vicepresidente con delega all’Istruzione – contribuiranno a garantire i servizi essenziali e ad assicurare il diritto allo studio a tutti i calabresi, soprattutto quelli più svantaggiati e che vivono in condizioni di particolare fragilità”.