I nuovi Vax Day in Calabria effettuati in occasione della celebrazione di San Francesco da Paola hanno fatto di certo bene ad un Regione che, fino ad ora, non ha brillato per numeri. Secondo la classifica del Ministero della Salute, peggio di noi ha fatto solo la Sicilia. La Calabria si trova, infatti, al penultimo posto della graduatoria nazionale con 601.443 dosi somministrate su 742.430 consegnate (81%).
Il resoconto dei Vax Day di San Francesco
Rispetto ai vax day del mese di aprile, questi di maggio, forse per la distribuzione in 4 diverse giornate, anziché solamente due, non hanno neanche sfiorato la soglia delle 20 mila vaccinazioni giornaliere, come avvenuto lo scorso 24 aprile (quando le dosi inoculate erano state oltre 19 mila).
I conti, però, tornano, ed alla fine del tour de force del personale medico che ha dato il proprio consenso a vaccinare i calabresi il risultato è di 59.703 dosi somministrate. Secondo i report della Protezione Civile ecco quanti vaccini sono stati effettuati in questi giorni:
- 16.404 il 1° maggio;
- 12.423 il 2 maggio;
- 14.650 il 3 maggio;
- 16.226 il 4 maggio.
L’obiettivo di Spirlì
“Da qui al prossimo 5 maggio arriveremo a più di 15 mila vaccinazioni anti-Covid al giorno”.
È quanto aveva affermato, nei giorni scorsi, il Presidente della Regione Calabria a margine del Consiglio Regionale straordinario dedicato alla sanità.
Un obiettivo raggiunto con un giorno di anticipo se si pensa che ieri, 4 maggio, le dosi inoculate sono state 16 mila, anche se il picco dei vax day si è registrato proprio nel giorno della Festa dei lavoratori.
Si tratta di dati tutto sommato confortati, che mostrano come, nonostante la Calabria si trovi un po’ indietro sulla tabella di marcia, la macchina organizzativa ha finalmente iniziato a muoversi nella giusta direzione.