Caos Rifiuti, slittano i tempi per Castore: ennesima ordinanza di proroga per Avr

Riunioni su riunioni tra Comune e società di raccolta. Ecco il cronoprogramma ipotizzato per la gara e il passaggio del personale

Un’altra ordinanza, contingibile e urgente.

Un’altra proroga per Avr. Una necessità, da parte di Palazzo San Giorgio, che rende in maniera plastica le difficoltà, dettate dai ritardi accumulati sui vari fronti, di venir fuori dalla lunghissima emergenza rifiuti, in cui Reggio Calabria è rimasta intrappolata. Lo stop ai lavori della tanto attesa discarica di Melicuccà, i problemi di Sambatello e Gioia Tauro non danno tregua.

E le buone notizie arrivate rispetto al nuovo sistema di raccolta annunciato dall’amministrazione Falcomatà, che ha ricevuto il pollice alzato del Conai, si scontrano con l’amara realtà di una città in ginocchio sotto una coltre di rifiuti che non si riesce proprio a smaltire. E quando si riesce, bastano poche ore per rivedere nascere una mini discarica.

L’ordinanza

Proprio lo scorso 31 gennaio, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha dovuto procedere all’emissione dell’ennesima ordinanza (n°8 del 31 gennaio 2021) per garantire la continuità dei servizi di igiene urbana sul territorio comunale.

Già in due occasioni (ordinanze n°93/2020 e n°118/2020) il primo cittadino per “evitare grave ed irreparabile pregiudizio e danno alla pubblica salute, nonché l’insorgere di inevitabili inconvenienti di natura ambientale ed igienico-sanitaria”, aveva ordinato ad Avr di proseguire nel lavoro di raccolta, prima fino al 31 ottobre, e poi fino alla fine dell’anno. Il tutto alle nuove condizioni tecnico-economiche contenute nel “Verbale di incontro tecnico del 24.08.2020”, scaturenti dall’attuazione della sentenza del TAR n. 468/2020 a cui si era rivolta Avr per chiedere l’annullamento dell’ultima ordinanza.

Così anche l’altro ieri, “persistendo condizioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell’ambiente”, il sindaco ha ordinato ad Avr di proseguire sino alla data del 31 luglio 2021, senza soluzione di continuità, nell’erogazione dei servizi di igiene urbana.

I ritardi del passaggio a Castore

A Palazzo San Giorgio i ritardi si accumulano.

Intanto, perché nonostante l’impegno profuso anche nel corso del 2020 dall’ente, non si è riusciti ad individuare un nuovo operatore economico al quale affidare temporaneamente il servizio di raccolta. L’obiettivo però rimane immutato, ed è quello di gestire il servizio di igiene urbana attraverso l’affidamento in house providing alla Castore s.r.l. nel momento in cui si vadano a concretizzare in tempi ragionevoli le necessarie condizioni tecnico-amministrative.

E d’altra parte i ritardi patiti dall’amministrazione dipendono anche dal fatto che per il passaggio a Castore è necessario acquisire un apposito parere dall’ANAC sull’applicabilità della clausola sociale per il trasferimento del personale del gestore uscente e di dover garantire le iscrizioni all’albo gestori ambientali per la medesima società in house.

La riunione e l’effettivo disimpegno di Avr

Proprio la situazione di stallo ha suggerito al Settore Ambiente del Comune di convocare i rappresentanti di Avr ad un apposito tavolo tecnico allo scopo “…di definire i termini tecnici ed economici per la prosecuzione dei servizi di igiene urbana da parte della ditta AVR Spa, nonché per condividere un percorso amministrativo tale da consentire l’emanazione di apposito atto sindacale che garantisca, tra l’altro, una data di effettivo disimpegno della stessa azienda dall’erogazione dell’attuale servizio pubblico…”.

Nel corso di tre riunioni (il 18, il 19 e il 27 gennaio scorso) a Palazzo San Giorgio i rappresentanti dell’AVR, dell’amministrazione giudiziaria dell’AVR spa e del Comune hanno messo sul tavolo i vari aspetti della questione, riassumibili in tre punti: la data di effettivo disimpegno dall’erogazione dei servizi di igiene urbana per conto del Comune di Reggio Calabria; le modalità con cui avverrà il passaggio del personale; i termini economici per la prosecuzione del servizio.

Una data attendibile di disimpegno dell’impresa AVR spa dai rapporti con il Comune è il 31 luglio 2021, data sostanzialmente in linea con le previsioni della sentenza del TAR di RC n. 468/2020 che ha statuito un termine massimo di diciotto mesi di estensibilità della durata dell’iniziale ordinanza sindacale urgente e contingibile.

Il passaggio del personale

Riguardo alla questione pressante del personale si è stabilito un cronoprogramma di massima che prevede la pubblicazione di un bando di gara entro il prossimo 28 febbraio. Gara che dovrebbe concludersi entro la fine di maggio con l’aggiudicazione definitiva. Subito dopo (ipoteticamente a metà giugno) saranno avviati incontri con il nuovo gestore per definire il passaggio del personale e per la stipula del contratto con il nuovo gestore.

Insomma non oltre il primo di agosto del 2021, secondo il cronoprogramma stilato, subentrerà il nuovo gestore.

Ma l’amministrazione non vuol farsi trovare impreparata e, qualora la procedura di gara dovesse andare deserta, ha previsto che il Comune avvierà una procedura negoziata per individuare comunque un operatore privato idoneo a sostituire AVR spa nell’esecuzione dei servizi e in cui far confluire il personale oppure, in via residuale, ad emettere un’Ordinanza sindacale nei confronti di un gestore pubblico per la prosecuzione del servizio.

Ma se il richiesto parere dell’Anac dovesse arrivare in tempi ragionevoli, chiarendo le modalità di passaggio del personale in carico ad AVR spa e al subappaltatore Autostrade Service – Servizi al Territorio (ASE) S.p.A. alla subentrante società in house Castore srl, si potrà valutare l’affidamento del servizio a quest’ultima attraverso un altro cronoprogramma che prevede entro il 31 marzo la stipula di un accordo trilaterale tra AVR, Castore srl e Comune di Reggio Calabria; entro il 30 aprile l’adeguamento dei requisiti necessari all’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali e un mese dopo l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori. Cronoprogramma, questo, che si concluderà sempre il 31 luglio con l’inizio dell’attività da parte del nuovo gestore.

I termini economici e la prosecuzione del servizio

Con l’ultimo dei tre punti in discussione si pattuisce che il Comune di Reggio Calabria procederà al riscatto del valore residuale dei mastelli stimato in misura almeno di €. 550.000,00 (oltre IVA al 10%) alla data del 31.07.2021, attraverso la liquidazione di più fatture emesse dalla ditta AVR spa, e pertanto senza riconoscere, per lo svolgimento dei servizi svolti da gennaio a luglio 2021, ulteriori aumenti rispetto al canone mensile già rivalutato in €. 2.084.000.

Infine, durante il periodo da gennaio al 31 luglio, AVR spa si impegna, senza ulteriori esborsi per l’ente, a garantire il ritiro dei rifiuti urbani con la seguente frequenza: n.3 ritiri/mese presso i cimiteri di Condera, Modena e Archi, n. 1 ritiro/mese presso gli altri cimiteri cittadini e n. 7 ritiri straordinari attivabili su preventiva richiesta; con la specifica che il primo intervento da svolgersi dovrà prevedere l’allontanamento dei rifiuti al momento giacenti e che le sopra descritte attività saranno subordinate alla regolare ricettività degli impianti metropolitani.