Sorrisi, promesse...e Granillo. I dettagli dell'incontro tra Gallo e Falcomatà

I dettagli dell'incontro tra il sindaco Giuseppe Falcomatà e il presidente Luca Gallo. La volontà è chiara...

Era molto atteso, oltre che di importanza rilevante per gli scenari calcistici reggini a medio-lungo termine, il primo incontro ‘de visu’ tra il sindaco Giuseppe Falcomatà e il presidente amaranto Luca Gallo.

Presentatosi come un ciclone nell’ambiente amaranto, Luca Gallo ha dimostrato con i fatti di voler giocare all’asso pigliatutto. In pochi giorni, l’universo della Reggina è stato stravolto, obiettivi e desideri impensabili sino a poche settimane fa adesso sono concreta realtà

Era impensabile credere ad un incontro da fumata bianca tra Gallo e Falcomatà, non è possibile trovare soluzioni immediate per lo stadio Granillo come si trattasse di calciomercato o una fideiussione. Servono tempo, pazienza, e idee chiare.

SORRISI E PROMESSE

Al di là del comunicato ufficiale pubblicato, doverosamente interlocutorio, è possibile scendere nei dettagli dell’incontro avuto a Palazzo San Giorgio tra il primo cittadino e il massimo dirigente amaranto. Colloquio prolungato (durato più di un’ora) subito sciolto da sorrisi e battute grazie all’ormai riconosciuta verve di Gallo, con il suo ‘in Lega Pro nun ce la faccio’ divenuto un tormentone sui social network.

Dai ricordi della Reggina in serie A alle foto mostrate di Italo Falcomatà (che Gallo ha sottolineato di aver stimato), il discorso si è spostato sui temi attesi. Il presidente della Reggina ha confermato di voler presto realizzare uno store amaranto in centro città, incontrando la piena soddisfazione del sindaco.

GRANILLO, SERVE TEMPO

Stadio Granillo, casa della Reggina. Gallo ha evidenziato la volontà di gestire lo stadio amaranto, mostrando una visione moderna e aggiornata del calcio odierno. Una struttura curata nei dettagli e dotata di ogni comfort, da vivere 7 giorni su 7 grazie ad esercizi commerciali e servizi vari.

Questo è il Granillo che immagina Gallo, ma serve tempo. Bisognerà passare da formalità e atti burocratici, prima di tutto da una commissione che valuterà nel dettaglio il valore dell’impianto. Successivamente, si passerà alle valutazioni amministrative sul bando (vendita o gestione pluriennale? ) e relativa pubblicazione.

VENDITA? (FORSE) SI PUO’

Sino a ieri, nel mondo del calcio si era sempre parlato di ‘cessione del diritto di superficie’ e mai di vendita di uno stadio dal comune alla società. Quanto accaduto a Bergamo con lo Stadio Atleti Azzurri d’Italia però costituisce un unicum nel panorama calcistico italiano.

Nell’agosto 2017 infatti è diventato il primo stadio comunale ad essere alienato dal Comune ad una società, la Stadio Atalanta s.r.l.

Dopo la procedura di sdemanializzazione, la perizia per determinare il valore minimo dello stadio, la Giunta di Bergamo aveva deliberato di selezionare l’acquirente mediante asta pubblica, imponendo una serie di prescrizioni a carico dell’aggiudicatario, tra cui l’obbligo di presentare entro sei mesi dall’aggiudicazione un Piano Attuativo e di prestare una fideiussione a garanzia pari ad un milione di euro (che sarebbe poi stata svincolata in caso di presentazione del Piano nei termini previsti dall’Amministrazione).

Probabile che l’amministrazione comunale di Reggio Calabria valuterà con attenzione norme e dettagli, nel tentativo di capire se è possibile replicare quanto accaduto a Bergamo. Gallo aspetta alla finestra, seriamente interessato all’acquisizione del Granillo forse ancor più che alla gestione dei diritti di superficie.

REGGIO PIAZZA DA SERIE A

Le ambizioni sportive di Gallo, già chiaramente manifestate nella conferenza stampa di presentazione, hanno fatto il paio con le speranze e i desideri da sindaco di Falcomatà.

Una città sportivamente nelle massime categorie di riferimento, cresce di riflesso anche come potenzialità e possibilità di investimento. Con la promessa di dare presto vita ad un secondo e più proficuo incontro, Gallo e Falcomatà sono fuoriusciti da tematiche calcistiche soffermandosi a 360 gradi sulle dinamiche cittadine, con possibili novità anche in questo senso grazie alle capacità imprenditoriali del nuovo presidente amaranto.

Al termine del primo incontro tra Gallo e Falcomatà, la sintonia e condivisione tra i due interlocutori è facilmente riassumibile: Reggio Calabria è una piazza da serie A, e deve tornare a esserlo.