Botta e risposta sui social tra Irto e Spirlì: 'Doppi sensi da bassa macelleria letteraria'

Non è la prima volta che fra i due esponenti regionali volano stracci e, di questo passo probabilmente, non sarà neanche l'ultima

I post sui social sono ormai divenuti veri e propri spunti di notizie, spesso dai toni esilaranti. Sotto i riflettori, questa volta, sono finiti il Presidente facente funzioni della Regione Calabria ed il consigliere regionale, nonché segretario questore. Non è la prima, e qualcosa lascia intendere che non sarà neanche l’ultima, volta che Spirlì e Irto si trovano ai ferri corti.

“Scontro” social alla Regione Calabria

La campana di Nicola Irto

Nella serata di ieri, subito dopo l’annuncio del Ministro Speranza riguardante il passaggio della Calabria in zona rossa, il consigliere candidato alla carica di Governatore non le ha di certo mandate a dire al facente funzioni che, attualmente, occupa la poltrona più ambita a livello regionale.

Irto accusa la Giunta, guidata da Spirlì, di incapacità, facendo i suoi “vivi complimenti” alla destra calabrese.

La replica di Nino Spirlì

Il presidente, come è normale che sia, non tollera bene chi rema contro il suo operato e non ha perso tempo nel ribadire a chiare lettere il suo pensiero su quanto espresso da Irto:

“Piove, governo ladro. È il sintomo più evidente di una strana sindrome di cui soffrono in parecchi: scaricare su altri, a caso, la responsabilità di un evento particolare. Ora, che lo faccia, pur in malafede, una persona disinformata, passi; ma che tenti di farlo, con malevola cocciutaggine, un esponente politico che di piogge acide ne ha “macinate” tante, è veramente ridicolo. Eppure, il pluridecorato consigliere Irto non perde occasione per tentare l’offesa alla Giunta Regionale e al suo Presidente”.

La replica, però, non termina qui. Spirlì ha infatti aggiunto:

“I suoi doppi sensi da bassa macelleria letteraria sono oltremodo offensivi per la lingua italiana. Ma, tant’è! Anche dei contagi sarebbe colpevole il governo regionale, quando, all’orizzonte, lontaaaanooooo, si potrebbe intravvedere una timida candidatura…”.

Il presidente facente funzioni ha concluso con un ultimo stoccata al candidato democrat:

“Chi vuole regalare un po’ del proprio tempo al suddetto? Magari occupandolo nella paziente pratica della conversazione coi muri? Io, intanto, penso a cose serie”.