Palestra all'aperto, basolato storico e reperti del MArRc. Un 'nuovo' Tempietto per l'estate 2024

Il sindaco Falcomatà illustra i prossimi interventi previsti che consentiranno di vedere una zona rinnovata

Un Tempietto rigenerato per l’estate 2024: questa l’intenzione dell’amministrazione Falcomatà. La zona a sud del lungomare è interessata da diversi interventi.

Il progetto generale, approvato dalla giunta Falcomatà, coinvolge circa tre ettari di area, con un investimento pubblico di 750 mila euro, a valere sui ‘Patti per il Sud’ e punta a completare l’intero nuovo fronte a mare cittadino che parte dal Parco Lineare Sud, per ricongiungersi con il Lungomare Italo Falcomatà e proseguire verso il centro del Waterfront di Zaha Hadid nell’area del Porto.

Al Tempietto sono previste un’area di percorsi benessere (circa 472 mq), un’area ‘My Equilibra’ (312 mq), con due aree ludico-sportive distinte mediante separazioni artificiali che consentiranno specifiche attività alle diverse fasce di età.

Nel secondo lotto sarà installata una struttura caratterizzata dal design unico, con tecnologie produttive all’avanguardia. Le scelte progettuali hanno puntato con particolare attenzione all’ecosostenibilità.

Tempietto, le parole di Falcomatà

Il sindaco Falcomatà illustra i prossimi interventi previsti che consentiranno di vedere una zona rinnovata.

“Il progetto realizzato dal MArRc riporterà alla luce reperti archeologici che sono stati ospitati per tanti anni proprio al museo. Verranno esposti al Tempietto, potranno quindi essere ammirati da reggini e turisti.  Il nuovo tempietto si arricchirà con questi reperti dal valore culturale e storico importante, un fatto apprezzabile per tutti coloro che usufruiranno di quello spazio”, le parole di Falcomatà.

Il primo cittadino prosegue, aggiungendo come anche la pavimentazione sarà rivista.

“Il Tempietto diventerà anche meta culturale. Contiamo di renderlo fruibile per l’estate, vogliamo sia punto di riferimento anche per gli eventi dell’estate Reggina. E’ nostra intenzione realizzare un percorso recuperando l’antico basolato, che oggi è depositato presso il deposito legname alle spalle dello stadio.