Tragedia Alessandria, il procuratore Cieri: 'Qualcuno ha voluto far saltare in aria l'edificio...'

"Si tratta di un evento preordinato e doloso"

“L’ipotesi è che qualcuno abbia deliberatamente voluto far saltare in aria l’edificio“. E’ quanto ha dichiarato il procuratore capo di Alessandria Enrico Cieri dopo il sopralluogo nella cascina esplosa la scorsa notte che ha provocato la morte di tre vigili del fuoco e il ferimento di due pompieri e di un carabiniere.

Si tratta “di un evento preordinato e doloso”. Ci sono state più esplosioni intervallate, ma questo sembra dovuto al tipo di congegno, all’esplosivo utilizzato, quindi non attribuiamo una valenza particolare”.

Il timer ritrovato, spiega il procuratore, “era un temporizzatore rudimentale che innescava il gas“. Stiamo esaminando i reperti che abbiamo trovato, stiamo scavando tra le macerie: abbiamo trovato un timer e una bombola di gas che è stata sequestrata e tutto questo ci fa pensare che l’esplosione sia stata voluta e deliberatamente determinata”.

Cieri ha poi aggiunto che ci sono state più esplosioni intervallate. “Ora dobbiamo proseguire con gli accertamenti stiamo lavorando per capire chi e cosa ha causato questa tragedia”. E’ una tragedia immane, oggi piangiamo la morte di tre valorosi vigili del fuoco.