Fp Cgil, Uil Pa e Usb Pi terranno lunedì 30 giugno e martedì 1 luglio sit-in nei pressi degli uffici giudiziari di Catanzaro, Vibo Valentia, Cosenza, Castrovillari, Reggio Calabria e Locri per sensibilizzare il Ministero della Giustizia su problemi non più rinviabili.

Le rivendicazioni dei lavoratori

Scopertura degli organici, assenza di valorizzazione economica e professionale, troppi contratti a tempo determinato, contratto collettivo integrativo fermo al 2010: sono solo alcune delle criticità denunciate dai sindacati.

“È necessario un piano occupazionale che programmi la stabilizzazione di tutti i 12mila precari del Pnrr”, spiegano le organizzazioni, “così come dei circa 390 lavoratori part-time in servizio da oltre 14 anni negli uffici giudiziari calabresi”.

I sindacati chiedono:

• la stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato,
• la valorizzazione del personale di ruolo,
• la definizione urgente di un nuovo accordo integrativo post CCNL 2019/2021,
• l’applicazione dell’accordo del 26 aprile 2017 (21 quater) per i 270 operatori (ex ausiliari).

I rischi della mancata stabilizzazione

“Stabilizzare solo 6000 unità del personale PNRR, come previsto dal Governo, penalizzerà migliaia di lavoratori e aggraverà la carenza cronica di personale, con ricadute negative sul funzionamento della giustizia”, si legge nella nota.

L’iniziativa coincide con l’anniversario della scadenza dei contratti dei lavoratori coinvolti (Funzionari UPP, Tecnici, Contabili, Data Entry), i quali in questi anni hanno contribuito a digitalizzazione, riduzione dell’arretrato e innovazione degli uffici giudiziari.

“È paradossale – affermano i promotori – privare gli uffici giudiziari di una forza lavoro fondamentale che ha ridato respiro ai servizi da decenni in sofferenza”.

Per i 390 lavoratori precari delle regioni meridionali comprese nell’obiettivo europeo Convergenza, il Ministero ha previsto solo una proroga annuale con scadenza a marzo 2026, ma i sindacati chiedono stabilizzazione definitiva.

Il calendario dei presidi

• Catanzaro (anche per Crotone e Lamezia Terme): 30 giugno, ore 11:30-13:00 – Corte di Appello, piazza Matteotti
• Vibo Valentia: 30 giugno, ore 11:30-13:00 – Corso Umberto I, fronte Tribunale Ordinario
• Cosenza (anche per Paola): 30 giugno, ore 11:30-13:30 – presso il Tribunale Ordinario
• Castrovillari: 1 luglio, ore 11:30-13:00 – nei pressi del Tribunale Ordinario
• Reggio Calabria (anche per Palmi): 1 luglio, ore 10:00-13:00 – Tribunale Ordinario
• Locri: 30 luglio, ore 10:00-13:00 – piazzale davanti al Tribunale Ordinario

“La nostra lotta è per una giustizia più giusta – concludono i sindacati – che passi dalla dignità del lavoro e dalla continuità dei servizi pubblici essenziali”.