Una meraviglia. Al Curi di Perugia, oltre alla vittoria, l’ennesima prova di forza, maturità, qualità e capacità gestionale della Reggina. La squadra di mister Aglietti evidenzia partita dopo partita segnali di crescita significativi e contro avversari seppur con caratteristiche diverse, in maniera camaleontica si trasforma, colpisce e gestisce a proprio piacimento.

La Reggina ha imparato dagli errori

Oggi la Reggina si trova al secondo posto della classifica, solo due punti la separano dalla capolista Pisa, compagine quella toscana che nelle ultime tre gare ha racimolato solo due punti contro i nove degli amaranto, ma unica in questo campionato ad aver superato Crisetig e compagni, anche se tutti sappiamo come si è evoluto quel match. Una di quelle gare che lascia il segno e gli approcci di quelle successive sono stati decisamente differenti.

Adesso conta solo abbonarsi

Siamo solo all’inizio, di giornate se ne sono giocate dieci e la Reggina ha un punto in più rispetto a quelli guadagnati nell’intero girone di andata della passata stagione (18), con una posizione di classifica invidiabile. L’entusiasmo è alle stelle, i tifosi sognano anche se si preferisce ancora mantenere il profilo piuttosto basso. Allo stesso tempo è arrivato il momento in cui bisogna far sentire concretamente di essere vicini alla società ed alla squadra. Come? Aumentando in maniera considerevole il numero degli abbonamenti fino ad ora venduti. Si è superata quota 1000 e ci sarà tempo fino alle 15 di lunedi, giorno in cui si scenderà in campo contro il Cittadella, per triplicare quel numero e magaro andare anche oltre. Tra abbonamenti e biglietti singoli, il Granillo dovrà andare oltre i 10.000 spettatori.