Aeroporto di Reggio, stilettata di Ripepi a Brunetti: 'E' stato svenduto da Falcomatà'

'Il sindaco f.f. dice sciocchezze, Cannizzaro unico a portare risorse concrete. Dobbiamo sganciarci da Sacal', le parole di Ripepi

Aeroporto di Reggio Calabria, la temperatura torna ad alzarsi. Nelle fasi preliminari della seduta consiliare tenutasi ieri, il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, ha risposto ad alcune sollecitazioni della minoranza, in particolare sull’aeroporto dello Stretto.

“Bisogna avere il coraggio e l’onestà intellettuale di dire che c’è l’intenzione e la volontà politica, certo non di questa amministrazione, di affossare l’aeroporto “Tito Minniti”.

Se pensano di risolvere il problema con bandi di gara spot, non avranno mai la mia condivisione. Su questo e su tanto altro, si potrebbe discutere in un Consiglio comunale dedicato, congiunto con la Città Metropolitana, aperto al contributo dei parlamentari calabresi, della Regione e della governance di Sacal”, le parole di Brunetti che hanno surriscaldato il clima.

Il sindaco f.f. invia un messaggio dal destinatario più che evidente e torna quindi ad incrociare i guantoni con Roberto Occhiuto, come già accaduto in passato.

Il consigliere di opposizione Massimo Ripepi, attraverso una diretta su Facebook, ha risposto al sindaco f.f. chiamando direttamente in causa il sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà.

“Io ho parlato in tempi non sospetti, chiedendo attenzione per lo scalo reggino mentre altri se ne fregavano. Ho sentito tante chiacchiere in questi anni attorno alle vicende del Tito Minniti.

Brunetti ieri in consiglio ha fatto la sparata del secolo, dicendo c’è una congiura verso la città da parte della Regione. Brunetti, ma che dici? Falcomatà è colui che ha svenduto l’aeroporto per interessi personali. Doveva fare una nuova società senza svenderlo alla Sacal che ha soci privati di Lamezia e Catanzaro e quindi fa giustamente gli interessi di quei territori”.

Il consigliere di opposizione continua, rivolgendosi al sindaco f.f. e al titolare della poltrona di primo cittadino, oggi sospeso.

“Brunetti è del partito di Italia Viva solo sulla carta, ormai è del Pd come Falcomatà e deve seguire i suoi input. Oggi sono state annunciate 16 rotte Ryanair da Lamezia, per Reggio invece niente. Non va bene questa cosa, io adesso controllerò rispetto alle vicende dello scalo reggino. Il tempo adesso è scaduto, basta essere lo zerbino di Lamezia. L’aeroporto di Reggio deve essere l’aeroporto del ponte sullo Stretto, potrebbe avere milioni di passeggeri ogni anno e invece è ridotto in uno stato abominevole.

Ripepi, nel corso della diretta, mostra le condizioni attuali dello scalo reggino, definite ‘pietose’ e più simili ad una desolata campagna di periferia rispetto ad uno aeroporto. Il consigliere di opposizione elogia il deputato reggino Francesco Cannizzaro ed auspica la fuoriuscita da Sacal.

“Come si fa a parlare male di Cannizzaro che ha portato 25 milioni di euro per l’aeroporto? Gli altri deputati e senatori cosa hanno fatto? con lui possiamo non essere d’accordo su qualche argomento ma è l’unico che porta risorse per il territorio.

Oggi dico a Cannizzaro che possa farsi promotore nei confronti del Governatore Occhiuto per aiutarci a sganciarci dalla Sacal. Non esistono altre vie di sviluppo per l’aeroporto di Reggio Calabria, dobbiamo uscire da Sacal e creare una nuova società che possa inglobare anche la città di Messina.