Calabria, Giunta regionale: mancano 6 caselle. Fissata la data del primo Consiglio

Facciamo il punto sulla Giunta Regionale. Un rebus ancora da risolvere

Il Consiglio regionale si riunirà il prossimo 9 marzo, come da previsioni.

Dunque da lì partirà l’era Santelli.

La neo presidente della Regione, alle prese con l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus – che intanto ha fatto registrare il primo caso accertato in Calabria – deve anche tenere alta la tensione in relazione alla composizione della sua giunta.

Fin qui, le uniche caselle riempite sono state proprio in quota Santelli, da due esterni: Sergio De Caprio (Capitano Ultimo) all’Ambiente, e l’astrofisica Sandra Savaglio alla Cultura. Ci sono quindi ancora sei posti da assegnare tra giunta e presidenza del Consiglio.

L‘interlocuzione al momento, complice come detto l’emergenza coronavirus, sembra in una situazione di stallo. Atteso che, al netto delle previsioni e dei “si dice”, il nodo più duro da sciogliere sarebbe quello relativo alla Lega.

La ripartizione vorrebbe quindi ancora un assessore a Forza Italia, mentre la Lega starebbe spingendo per occupare due caselle nell’esecutivo: uno dovrebbe essere assegnato quasi certamente a Pietro Molinaro e l’altro se lo giocano Tilde Minasi e Filippo Mancuso.

Il discorso rimane immutato rispetto a qualche giorno fa, quando appariva irrisolto il nodo dei doppi incarichi che vorrebbe le dimissioni di chi va ad occupare un posto in giunta. Un confronto serrato che potrebbe essere superato da un deroga. Anche Fratelli d’Italia che scalpitava per avere due nomine, adesso si ritrova davanti ad un bivio, dopo l’arresto di Domenico Creazzo, che era dato tra i papabili per la presidenza del Consiglio, e il coinvolgimento, anche se in maniera per così dire esterna da parte di Peppe Neri all’inchiesta Eyphemos.

Ovviamente il secondo più votato in FdI non è stato indagato, ma sul suo conto sono state scritte diverse pagine dell’ordinanza. In tal senso sembra sempre più certo l’ingresso in giunta di Fausto Orsomarso, da esterno. Nell’esecutivo di Jole Santelli troverà naturalmente spazio anche l’Udc che, messe da parte le velleità di Luigi Fedele, dovrebbe indicare in Franco Talarico l’uomo che rappresenterà lo scudo crociato in giunta. Secondo lo Statuto il Presidente della Giunta, entro dieci giorni dall’insediamento deve nominare il vice Presidente e gli altri componenti della Giunta.

Invece, nella prima seduta successiva alla elezione del Presidente del Consiglio e dell’Ufficio di Presidenza, il Presidente della Giunta presenta il programma di governo e da comunicazione della nomina dei componenti della Giunta.

Ovviamente Jole Santelli, anche per un fatto di opportunità, con i vari fronti regionali aperti, lavorerà per avere l’esecutivo al completo già il 9 marzo, quando tornerà a riunirsi il Consiglio regionale, che aprirà l’XI legislatura.