100 anni di Confindustria Rc, Occhiuto: ‘Reggio sia motore economico della Calabria’

Le parole del Governatore dal palco del Teatro Cilea sul rigassificatore di Gioia Tauro, Ponte sullo Stretto e strategie economiche: 'Oggi nuova narrazione della nostra terra'

Roberto Occhiuto 1

L’evento intitolato “Il valore di fare impresa”, organizzato da Confindustria Reggio Calabria, ha celebrato un secolo di impegno e crescita del tessuto imprenditoriale calabrese. Svoltosi al Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria, l’evento è servito per riflettere sull’importanza delle imprese locali nel panorama economico e sociale.

Partecipazione di importanti personalità istituzionali e del mondo imprenditoriale, con interventi di figure di rilievo come Aldo Ferrara (Presidente di Unindustria Calabria), il Sindaco Giuseppe Falcomatà (sostituito dal vice sindaco Paolo Brunetti) e il Prefetto Clara Vaccaro. La cerimonia ha incluso anche testimonianze significative, tra cui quelle di Gaetano Evangelisti di Enel Italia e Eugenio Fedeli di Stretto di Messina S.p.A..

Un momento speciale quello dedicato alla premiazione dei Past President e delle Imprese Storiche, riconoscendo il contributo di chi ha costruito la realtà imprenditoriale locale. La serata si è conclusa con un concerto celebrativo e l’intervista a Emanuele Orsini, Presidente di Confindustria, che ha offerto una visione sulle prospettive future del mondo dell’impresa.

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto da Confindustria negli ultimi anni e che ha portato a risultati concreti e significativi per il territorio. Grazie a questo impegno, sono stati attivati oltre 800 milioni di euro a favore delle imprese, un risultato mai raggiunto prima in Calabria.

Come sottolinea Occhiuto: “Sono molto soddisfatto del lavoro che Confindustria ha svolto al servizio della Calabria negli ultimi quattro anni perché mi ha dato grandissimi suggerimenti, tante idee e grazie a queste idee e a questi suggerimenti siamo riusciti ad attivare una spesa di oltre 800 milioni di euro in quattro anni a favore delle imprese, con un tiraggio straordinario perché molte imprese hanno avuto la possibilità di ricorrere agli strumenti per avere ristorati i costi maggiori derivanti dall’energia.”

Occhiuto si è soffermato anche sul discusso tema del Ponte sullo Stretto, affrontando le recenti difficoltà con la Corte dei Conti. Nonostante lo stop temporaneo, ha ribadito la determinazione del Governo a procedere con il progetto: “Lo stop della Corte dei Conti secondo me non bloccherà né le opere collaterali né il Ponte perché il Governo ha la possibilità comunque di richiedere la trascrizione con riserva alla Corte dei Conti.”

In seguito, il presidente ha fatto riferimento ai grandi progetti infrastrutturali che la Calabria sta cercando di portare avanti. Ha parlato in particolare del porto di Gioia Tauro, che rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia calabrese, ma che ancora non riesce a generare profitti diretti per la regione.
“Il vero motore della Calabria uno dei principali motori della Calabria è la provincia di Reggio Calabria, soprattutto perché nella provincia di Reggio Calabria insiste la più grande infrastruttura della logistica del paese, una delle più grandi del Mediterraneo che è il porto di Gioia Tauro.”

A proposito degli investimenti, Occhiuto ha anche menzionato il rigassificatore di Gioia Tauro, un’infrastruttura che, se realizzata, darebbe alla Calabria un’importante autonomia energetica e potrebbe contribuire a ridurre i costi per l’intero Paese.

“Io lo voglio perché so bene che per quanto si investa nella transizione ecologica, noi avremo necessità del gas ancora per tantissimo tempo. Lo dico perché con il rigassificatore a Gioia Tauro possiamo avere un’infrastruttura che conferirebbe al paese l’autonomia energetica.”

Infine, Occhiuto ha ribadito il cambiamento del racconto della Calabria, da una regione assistita a una regione che vuole solo opportunità per le sue imprese. La Calabria, secondo il presidente, è ormai una regione che ha dimostrato di poter competere con le altre in Italia.

“La Calabria vuole solo opportunità e i calabresi, soprattutto quelli che fanno impresa, sono temprati dalla complessità, dalle difficoltà che devono affrontare. La Calabria vuole crescere e noi vogliamo dimostrare di essere una regione pronta a mettersi in gioco.”

In conclusione, il presidente ha ribadito che la Calabria è pronta a fare il salto di qualità e a inserirsi in un contesto di crescita a livello nazionale, con una nuova visione di sviluppo. “Abbiamo cambiato questo racconto, abbiamo dimostrato di avere insieme una visione di quella che è la Calabria che vogliamo presentare al paese.”