Cannizzaro-Forza Italia, dopo il rifiuto la pace 'romana'. E adesso ?

Prima lo strappo, poi il dialogo con altre forze politiche, infine la pace 'romana' tra il deputato reggino e Forza Italia. E adesso cosa succederà alle regionali calabresi?

La quiete…dopo la tempesta. Le strade del deputato reggino Francesco Cannizzaro e Forza Italia, per qualche giorno, hanno rischiato di divergere. La nomina di Giuseppe Mangialavori a coordinatore regionale del partito di Berlusconi, con Cannizzaro inizialmente designato come vice, ha rappresentato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Il gran rifiuto

Cannizzaro Draghi

Seppur giovane, Cannizzaro è un ‘fedelissimo’ di lungo corso di Forza Italia. Alcune divergenze negli ultimi mesi hanno complicato i rapporti, su tutti la candidatura di Antonino Minicuci a sindaco di Reggio Calabria (indicata dalla Lega e accettata da Forza Italia) mal digerita dal deputato reggino, prima del rientro tra i ranghi.

“Apprendo della mia nomina a vice coordinatore regionale di Forza Italia Calabria. Ringrazio il presidente Berlusconi e la dirigenza nazionale per l’attenzione riservata nei miei confronti. Tuttavia ritengo opportuno non accettare l’incarico.

Comunicherò le motivazioni direttamente al Presidente. Continuerò a svolgere con lo stesso impegno e dedizione di sempre il ruolo di coordinatore provinciale di Reggio Calabria, ‘provincia più azzurra d’Italia”, le parole di Cannizzaro.

L’intervento del deputato reggino riassume l’orgoglio da esibire nei confronti delle altre province (compresa la Vibo di Mangialavori) e allo stesso l’amarezza per la decisione dei vertici nazionali di Forza Italia. Con le nomine che di recente hanno premiato all’interno del partito i colleghi calabresi Roberto Occhiuto e appunto Mangialavori, Cannizzaro si aspettava un trattamento simile.

I dialoghi con ‘Cambiamo con Toti’

Mariarosaria Rossi Berlusconi

Dall’amarezza ai contatti con altre forze politiche…il passo è stato breve. Nei giorni scorsi infatti, Cannizzaro sarebbe stato avvicinato da alcuni esponenti di ‘Cambiamo con Toti’. Il partito diretto dal Governatore della Liguria contiene diversi ex forzisti, in particolare secondo quanto raccolto da CityNow sono Mariarosaria Rossi e Paolo Romani (entrambi dal passato nel ‘cerchio magico’ vicino a Berlusconi) i possibili interlocutori privilegiati con cui Cannizzaro avrebbe interloquito durante i giorni dell’amarezza.  Non è chiaro se il deputato reggino abbia davvero pensato di traslocare verso il centro, o il corteggiamento di  ‘Cambiamo con Toti’ potesse far parte di una strategia politica con la quale ‘stuzzicare’ Forza Italia.  Il risultato però sembra essere arrivato.

La pace ‘romana’

Fonti romane rivelano di un incontro tenutosi ieri nella Capitale tra Cannizzaro e i vertici nazionali di Forza Italia. Comprensibili i temi del confronto, con il deputato reggino deciso a rivendicare i risultati ottenuti (numeri alla mano) negli ultimi anni in riva allo Stretto e al contempo motivare nel dettaglio i motivi della rinuncia all’incarico di vicecoordinatore regionale. L’esito del tavolo romano è stato positivo, tornato il sereno tra Cannizzaro e Forza Italia. Ricucito lo strappo, adesso lo sguardo non può che spostarsi alle prossime elezioni regionali calabresi.

Regionali calabresi ago della bilancia…

Salvo novità, sempre possibili in politica quando la clessidra è piena, toccherà nuovamente a Forza Italia adesso indicare agli alleati di centrodestra il candidato Governatore in Calabria.  Roberto Occhiuto il profilo individuato dai vertici nazionali, Gianluca Gallo invece ha numerosi (e trasversali) estimatori in Calabria ma è privo dei necessari sponsor romani. 

E Cannizzaro? Il deputato reggino in numerose circostanze ha dichiarato di non sentirsi in corsa per la carica di Governatore, preferendo lasciare il campo ad altri colleghi. Dall’incontro tenutosi ieri a Roma però è emerso un pieno coinvolgimento di Cannizzaro in ottica regionali calabresi. Non è un segreto che il deputato reggino rivestì un ruolo importante nell’exit strategy elaborata per uscire da settimane di caos e che portarono Forza Italia e tutto il centrodestra a indicare nel dicembre 2019 Jole Santelli quale candidato Governatore. Da capire se anche questa volta Cannizzaro tesserà le fila nell’ombra o cercherà invece un posto in prima fila, alla luce del sole.