Reggio, dal Comune sostegni alle imprese: i destinatari e le modalità di richiesta

Mille euro una tantum anche alle imprese di recente costituzione. Il bando del comune di Reggio Calabria per risollevare il tessuto imprenditoriale locale

Sostenere il tessuto imprenditoriale della città è uno degli improrogabili imperativi di cui l’amministrazione comunale di Reggio Calabria ha deciso di farsi carico. Già nei giorni scorsi, infatti, il Comune aveva annunciato un bando da 3,2 milioni di euro per supportare le imprese in una fase particolarmente difficile come quella della pandemia in corso.

Il bando da 3,2 milioni per le imprese di Reggio Calabria

L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel salone dei Lampadari di palazzo San Giorgio. Oggetto della conferenza le pesanti ricadute economiche determinate dal Covid-19 ed i fondi del POC Città Metropolitane 2014-2020 che, nei prossimi giorni, entrerà nella sua fase operativa con l’apertura della procedura informatica per l’acquisizione delle domande delle imprese.

Il bando prevede un’indennità una tantum di mille euro con domande a sportello in una finestra che va dal 12 al 30 aprile, gestite su una piattaforma telematica che assegnerà un numero di protocollo per garantire la massima trasparenza di tutta l’istruttoria.

I destinatari

Posso presentare istanza per ottenere l’indennità le microimprese, ivi comprese quelle artigiane di cui alla legge n.443 del 1985, aventi cumulativamente i seguenti requisiti di ammissibilità:

  • sede legale e operativa nel territorio del Comune di Reggio Calabria;
  • essere iscritte al registro delle imprese tenuto dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) di Reggio Calabria, sezione ordinaria o speciale;
  • essere un’impresa attiva ed operativa alla data di presentazione dell’istanza;
  • avere un codice Ateco prevalente tra quelli indicati nell’avviso del bando;
  • avere subito un danno economico derivante dalle restrizioni dovute alla crisi sanitaria in corso (di aver registrato, nel corso dell’anno solare 2019, un fatturato compreso tra €5000 e €150000, escluso aggi ed accise); e di aver subito, relativamente al periodo di marzo-dicembre 2020, un calo del fatturato medio pari o superiore al 30% del fatturato medio relativo allo stesso periodo dell’esercizio 2019;
  • per le imprese di recente costituzione (dall’1.1.2020 al 31.3.202) di essere state destinatarie dei provvedimenti espressi di chiusura dell’attività ai sensi dei DPCM dell’11 marzo, del 4 novembre 2020 e del DL n. 172 del 18.12.2020;
  • essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali.

Per le modalità di richiesta, CLICCA QUI

Falcomatà: “Vicinanza concreta al tessuto socioeconomico cittadino”

Bando Imprese Calabrò Falcomatà

Il sindaco di Reggio Calabria, nel corso della presentazione odierna ha illustrato alla stampa il progetto che ha iniziato a prender forma già nella fase 1 del primo lockdown:

“È un’idea partita dallo scorso anno, che si è poi concretizzata all’interno della task force sull’economia. Un lavoro sinergico che ha visto l’assessore Calabrò, la dirigente Pace e tutto il settore sviluppo economico cooperare per l’individuazione di queste risorse il cui punto di forza è quello di dare priorità a quei soggetti, tra imprenditori, commercianti e partite iva, che non hanno potuto beneficiare delle precedenti misure, perché hanno avviato le loro attività nel 2020 senza poter dunque dichiarare un fatturato relativo al 2019”.

Il primo cittadino, inoltre, ha aggiunto:

“Questo intervento vuole mostra vicinanza concreta da parte delle istituzioni cittadine al tessuto socioeconomico, ribadendo a chiare lettere che nella nostra città è possibile fare impresa, restando sempre saldamente dalla parte della legalità e della trasparenza. Naturalmente siamo consapevoli – ha poi concluso il Sindaco Falcomatà – che questo intervento da solo non basta, dobbiamo continuare ad occuparci dei problemi della cittadinanza e degli operatori economici, dimostrando che anche il Comune può fornire un supporto tangibile e contribuire a quella fase di ripresa che tutti auspichiamo possa andare avanti il più velocemente possibile”.

L’assessore Calabrò: “Spazio alle imprese di recente costituzione”

Calabrò Falcomatà

Al dibattito è intervenuta anche l’ass. Calabrò:

“In questi mesi abbiamo lavorato sempre in stretta sinergia con le istituzioni, gli organismi europei e con le rappresentanze di categoria del territorio anche nel quadro dell’attività portata avanti dalla task force sull’economia. Il bando è dunque uno strumento ragionato, che guarda con attenzione alle peculiarità del tessuto produttivo locale, quindi alle micro e piccole imprese che hanno un fatturato fino a 150mila euro, ovvero tutto quell’universo di piccole attività di prossimità che più di ogni altra stanno pagando gli effetti dell’emergenza sanitaria. La novità di rilievo – ha poi evidenziato l’assessore finanze – è che il bando si rivolge anche alle imprese di nuova costituzione che non possono certificare un calo di fatturato, a differenza di quanto accade con i vari decreti ristori”.

Infine, un riferimento al progetto React:

“L’amministrazione comunale ha voluto mettere a disposizione queste risorse per chi ne ha effettivamente bisogno. Crediamo molto in questo metodo di lavoro e rivolgo un sentito ringraziamento a tutti gli attori sociali e di categoria, al tavolo sull’economia, che hanno contribuito a questo risultato. E’ l’inizio di una serie di attività e azioni che stiamo definendo per il tessuto socioeconomico anche nel quadro del Next Generation Eu, del React le cui schede abbiamo già presentato all’Agenzia di coesione e delle misure di sostegno all’economia circolare di Agenda urbana che partiranno a breve”.