Rifiuti, i consiglieri di maggioranza: 'Basta propaganda. Il sindaco si batte per la città'

"La battaglia rifiuti è di tutti, poi verrà il tempo della campagna elettorale". La nota dei consiglieri di maggioranza

«È nei momenti difficili che si misura la grandezza di un popolo. La crisi dei rifiuti, che sta devastando la nostra città, non deve diventare motivo di divisione».

E’ quanto affermano gli esponenti della maggioranza a Palazzo San Giorgio che, in una nota stampa, spiegano:

«Compatti dobbiamo remare verso l’unica direzione possibile che è la soluzione del problema. Il sindaco, come tutta la maggioranza che lo sostiene, continua a metterci la faccia, anche a costo di ricevere offese ingiuste e fastidiose minacce. Non c’è problema. Chiunque, adesso, deve però domandarsi cosa può fare per dare una mano alla causa. Non è il tempo della propaganda e dello sciacallaggio politico giocato sulla pelle dei cittadini».

Secondo gli esponenti del centrosinistra «bisogna rimboccarsi le maniche e continuare a lavorare per Reggio ed i reggini».

«Pensare di fare altro, in questa fase così delicata – avvertono – diventa un disagio sommato ad un altro disagio più grande. La spazzatura per le strade non è né di destra, né di sinistra. È spazzatura e basta. Si devono, per questo, riporre nell’armadio gli abiti di parte per indossare la sola maglia amaranto della città. Il nemico non sta a Palazzo San Giorgio. Il nemico è fuori dalle mura di casa nostra».

«Se non si capisce questo – continuano – vuol dire che si hanno a cuore soltanto le sorti del proprio orticello. Non possiamo permetterlo. È importante, quindi, sostenere il sindaco Giuseppe Falcomatà in una battaglia che è di tutti. Poi arriverà il momento della campagna elettorale e dello sfoggio dei propri programmi. Ma ora, adesso, si deve andare tutti incontro ad uno scopo comune, così come accaduto durante la fase più acuta dell’emergenza Coronavirus, quando abbiamo saputo dimostrare d’essere popolo riuscendo a gestire una situazione che, in gran parte del Paese, era completamente fuori controllo. E grande merito va al sindaco Falcomatà sul quale riponiamo tutta la nostra fiducia. Non dimentichiamolo».

«L’intervento del Governo, così come quello dell’esercito – concludono – va sostenuto perché la Regione consenta, alla città di Reggio, di conferire più quantitativi di rifiuti in discarica, visto che i numeri odierni sono insufficienti ed espongono la cittadinanza a seri e concreti rischi di salute ed ordine pubblico. Non chiediamo la luna. Chiediamo di essere trattati civilmente in una terra che, in cinquant’anni, non ha mai affrontato e risolto un problema che, se in altre parti del mondo è ricchezza, da noi diventa una bomba ecologica di proporzioni immani lanciata sul futuro dei nostri figli».