Io sono Mia, Serena Rossi: "Mimì ha vinto, i giovani vogliono conoscerla"

"Un film su di lei era necessario. C'era una grande curiosità sulla sua vita. E la sua è una storia veramente attuale". Ecco le parole di Serena Rossi sul biopic di Mia Martini

“Un film su di lei era proprio necessario. C’era una grande curiosità sulla sua vita. E poi la sua è una storia veramente attuale”.

I dati sullo share di Io Sono Mia danno ragione a Serena Rossi. L’attrice interpreta Mia Martini nel biopic della Rai che è stato visto da più di 7 milioni di persone, raggiungendo il 31% di share. La Rossi ha raccontato le sue sensazioni sulla pellicola a Il Giornale.

“Se avessi cercato di imitarla, avrei perso in partenza. Mi sono sempre detta che non dovevo copiarla, ma interpretarla. Ho cercato di donarle tutta me stessa, tutta la mia empatia. Alla fine, ero lei, ma ero anche io”.

La serie è piaciuta moltissimo anche a Loredana Berté, sorella minore della Martini: “È felicissima, contenta che il pubblico abbia apprezzato”.

Una felicità che non ha mai nascosto. Già qualche settimana fa, aveva detto che “Mimì sarebbe fiera di questo film. Per me e per il suo pubblico non è mai morta, ma quando ho visto Serena recitare è stato un colpo al cuore”.

“Viviamo in una società dove c’è sempre più bullismo, emarginazione, discriminazione. Quello che successe a Mimì, la fama di porta-sfortuna, oggi con il web si sarebbe ingigantito al massimo. Sono contenta che la fiction possa servire a muovere un po’ le coscienze. Alla fine, ha vinto lei”.

L’attrice è salita sul palco dell’Ariston durante il festival di Sanremo – che ha seguito “in religioso ascolto” – per cantare le canzoni della Martini.

Quando le chiedono della polemica sul sistema di voto, dopo gli attacchi lanciati da Ultimo, invita a stemperare i toni, in questi casi: “Bisogna accettare i verdetti”, ha detto al quotidiano.

“Ho seguito Sanremo in religioso ascolto. Sul divano, con la copertina. Tifavo per Loredana Bertè, ovviamente, e per Arisa. Comunque non mi è dispiaciuto neppure il podio e sono contenta che Mahmood rappresenti l’Italia all’Eurovision Song Contest. Le polemiche sul sistema di votazione? Se c’è un regolamento va rispettato. Ci sono state polemiche eccessive. Bisogna accettare i verdetti. E restare calmi…”.

Fonte: huffingtonpost