A Reggio Calabria tutti conoscono il Roof Garden, anche se la veste che oggi campeggia sui cartelloni affissi sulle pareti è ancora inedita. I reggini hanno ben in mente il ricordo di com’era prima di trasformarsi, ma come sarà una volta ultimato? Non resta che avere ancora un po’ di pazienza per scoprirlo.

Il Roof Garden svela la sua nuova anima

Il Roof Garden svela sua nuova anima, quella del negozio di abbigliamento Terranova, già presente in città sul corso Garibaldi. La catena di abbigliamento è la fortunata che si è aggiudicata lo storico edificio reggino abbandonato da decenni.

L’edificio, di storica proprietà della famiglia Montesano, è stato un importante centro di aggregazione e simbolo della città negli anni ’60-70′, conosciuto non solo in Calabria ma a livello nazionale. Il bar del piano terra, così come la sala Magna Grecia del primo piano e il terrazzo vista sullo Stretto di Messina fanno parte di indelebili ricordi di chi ha avuto la fortuna di vederlo nel suo massimo splendore.

Era il marzo 2019 quando qualcosa ha iniziato a muoversi attorno all’edificio del centro storico ben noto a tutti nella città dello Stretto. La possibilità di vederlo riaperto era ormai sopita nell’animo di chi aveva toccato con mano la sua grande bellezza. Invece, nell’ottobre 2020 sono iniziati i lavori di ristrutturazione.

L’attesa è stata veramente infinita, ma la fine sembra vicina. La scadenza, secondo quanto appreso da CityNow nei mesi scorsi, avrebbe dovuto essere quella dell’estate 2021. A giudicare dai cartelloni pubblicitari apparsi sulle mura dello storico edificio, che presentano il brand che occuperà il piano terra ed il primo piano, qualcosa si sta muovendo e, per l’apertura definitiva i reggini non dovranno aspettare ancora molto.

L’area messa in affitto, di circa mq 1.900 è quella del seminterrato, del piano terra e del primo piano, mentre il secondo piano verrà utilizzato dall’Hotel Excelsior.

Abbandonato per lungo tempo a causa di contenziosi giudiziari, il Roof Garden è pronto a rinascere. In tanti avrebbero voluto vedere al posto del fantasma degli ultimi anni qualche attività legata alla valorizzazione del patrimonio comunale o dell’offerta turistica cittadina. Ma, adesso, è più ufficiale che mai, l’edificio risorgerà in ottica commerciale.