Reggio, proclamati consiglieri regionali Falcomatà e Giannetta

L'esponente di FI: "Continueremo a lavorare con Occhiuto per la Calabria". Il neo eletto del Pd: "Un grande onore e una responsabilità"

Palazzo Campanella

Sono stati completati anche nella Circoscrizione elettorale Sud gli adempimenti per il completamento della griglia di consiglieri regionali che rappresenteranno a Palazzo Campanella il territorio reggino.

Dopo la proclamazione, lunedì scorso, dei primi cinque consiglieri regionali, oggi è arrivata quella degli ultimi due: Domenico Giannetta, della lista Forza Italia, e Giuseppe Falcomatà, sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, per il Partito Democratico.

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Giannetta: “Impegno e amore per la nostra terra”

“La mia riconferma, con una ulteriore aggiunta di preferenze — ha dichiarato Domenico Giannetta — mi stimola ad affrontare questa ulteriore legislatura regionale con lo stesso impegno e amore per questa terra. Al di là di incarichi e ruoli che verranno, il mio atteggiamento sarà sempre quello di vivere e lavorare sui territori. Sono certo che, con il percorso già avviato dal presidente Roberto Occhiuto, riusciremo a fare ancora una volta bene per la nostra terra”.

Falcomatà: “Un grande onore e una responsabilità”

“È un grande onore ed al contempo una responsabilità — ha affermato Giuseppe Falcomatà — ricoprire l’incarico di consigliere regionale. Ringrazio gli oltre diecimila cittadini che hanno espresso fiducia nei miei confronti.

Sono felice di poter proseguire il mio percorso di impegno e di servizio nei confronti del nostro territorio, a partire da oggi nel contesto più ampio della Regione Calabria”.

Il sindaco e neo consigliere regionale ha sottolineato le priorità del suo mandato:

“Come ho affermato nel corso della campagna elettorale, Reggio e l’intera area metropolitana meritano di essere al centro dell’agenda regionale, a cominciare da temi fondanti come la sanità, i trasporti e le infrastrutture, il welfare e il lavoro, oltre naturalmente alla partita del trasferimento delle funzioni previste dalla legge, per lungo tempo incredibilmente negate.

Su questi temi fonderò il mio impegno all’interno della massima assise regionale, lavorando con i colleghi del Partito Democratico e del centrosinistra, dentro e fuori le istituzioni, per portare le istanze di tutti i calabresi all’interno di Palazzo Campanella”.