Reggina, Ferrari: 'Menez ha commesso un solo errore. Vuole tornare subito'

Intervento del procuratore di Menez e Mastour: "Hachim deve giocare per acquisire consapevolezza"

Fabio Ferrari, procuratore di Jeremy Menez e Hachim Mastour ospite di Video Touring a “Momenti Amaranto”.

Le trattative che hanno portato i calciatori alla Reggina

“Due trattative completamente diverse per la storia dei due ragazzi e la loro provenienza. Hachim era svincolato, la Reggina una società che lo aveva cercato e con obiettivi importanti che poi si sono tradotti con la promozione in serie B. Menez voleva una nuova esperienza in Italia, al sud e la Reggina ha battuto tutta la concorrenza”.

Le condizioni di Menez

“Menez adesso sta bene sta puntando al pieno recupero per la prossima gara. L’unico errore commesso fino a questo momento è quella espulsione contro la Spal, altrimenti tutte buone prestazioni, poi gli infortuni che ne hanno condizionato un pò il percorso, ma ci stanno. Appena tornerà pienamente in forma si attesterà ai livelli delle prime giornate”.

Il calo dopo il pareggio con il Cosenza

“La Reggina ha una rosa di giocatori, oltre Menez, importanti e questo campionato si per sè altalenante sta portando a questi risultati. Credo che l’entusiasmo si sia un pò spento dopo il pareggio interno con il Cosenza, ma il cammino è lungo, equilibrato e tutto da vivere”.

Il rendimento di Mastour

Mastour ha giocato degli spezzoni, mai da titolare. Secondo me quando chiamato in causa ha fatto bene, certo avrebbe bisogno di continuità, ma arriverà il suo momento. E’ solo questione di minutaggio, anche perchè sta bene fisicamente e quindi per aumentare la consapevolezza dei propri mezzi avrebbe bisogno di giocare di più”.

L’attacco leggero e la sfida al Brescia

“In coppia con un attacco leggero Mastour e Menez potrebbero essere anche una soluzione, ma non è detto che i problemi del reparto offensivo siano legati solo a questo aspetto. Con queste caratteristiche la Reggina ha diversi giocatori se aggiungiamo anche Bellomo e Rivas.

Adesso la Reggina deve superare il problema psicologico. La squadra più di ogni altra soffre l’assenza di pubblico, ma sul piano strettamente tecnico è certamente all’altezza del Brescia. L’aspetto mentale è fondamentale, senza dimenticare che solo tranne qualche circostanza, la squadra ha sempre giocato bene”.