Giorni di fermento all’interno della giunta regionale. Sembrava vicina la doppia fumata bianca per il rimpasto di giunta, con Giovanni Calabrese per Fratelli d’Italia e Grazia Maria Carmela Iannini per la Lega pronti a raccogliere l’eredità di Fausto Orsomarso e Tilde Minasi. La politica però è tremendamente simile al calciomercato, non solo per le frenetiche trattative e i rumors che impazzano: fino alla firma sul contratto, tutto è possibile.
I due partiti chiamati a scegliere i nuovi assessori, hanno incontrato (per motivi diversi) alcune resistenze. Fratelli d’Italia era pronta a puntare su Giovanni Calabrese, alcuni malumori interni alla maggioranza però, anche per semplici questioni di equilibri politici geografici, hanno rallentato il percorso di avvicinamento del sindaco di Locri alla giunta regionale.
Lega, tra i due litiganti il terzo gode ?
Allo stesso tempo, la Lega naviga da settimane acque incerte. Con un esponente del territorio reggino per Fratelli d’Italia, il Carroccio ha dovuto dirottare altrove il proprio profilo, con buona pace di Caterina Capponi e Francesca Porpiglia? Sembrerebbe di si, anche se all’interno del partito c’è chi ancora non si dà per vinto e insiste per mantenere il posto in giunta sul territorio reggino. In particolare, a non demordere è il consigliere regionale e presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta Pino Gelardi, che sino all’ultimo secondo utile proverà a difendere gli interessi locali.
Emma Staine la prima idea del partito di Salvini, con l’avvocato cosentino che sembra pagare i (recenti) pessimi rapporti con Simona Loizzo. Quest’ultima, fresca di elezione alla Camera dei Deputati, secondo alcuni rumors avrebbe potuto fare rientro a Palazzo Campanella, stavolta non più da semplice consigliere ma in qualità di assessore. L’ipotesi, se verosimile, non sembra aver mai preso davvero quota con Loizzo che al suo posto preferirebbe la fidata Ida Bozzo per l’ingresso in giunta.
Come riportato su queste pagine 4 giorni fa, Grazia Maria Carmela Iannini era scattata in pole per l’ingresso in giunta. Componente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Castrovillari e componente del Consiglio distrettuale di disciplina forense presso la Corte d’Appello di Catanzaro, la professionista ormai da anni è attivamente impegnata in politica.
Iannini, già Responsabile del Dipartimento Economia del partito per la Regione Calabria, viene (o meglio veniva) data per favorita grazie anche alla vicinanza con Domenico Furgiuele, deputato della Lega fresco di nomina quale vice capogruppo alla Camera del partito di Salvini.
Tra Iannini e Bozzo…la spunta la terza incomoda ? Secondo quanto raccolto da CityNow infatti, Salvini stanco dei continui tira e molla avrebbe deciso di puntare su Marika Reale, già all’interno della segreteria regionale del Carroccio.
Fratelli d’Italia, una poltrona per due
Per Fratelli d’Italia, quella che sembrava una volata solitaria è invece diventato…un tandem. Giovanni Calabrese nelle ultime ore infatti è stato affiancato dal capogruppo Giuseppe Neri, con quest’ultimo che sembra poter operare il sorpasso decisivo. L’ago della bilancia è rappresentato dalla proposta di legge sul “consigliere supplente” che la maggioranza porterà in aula lunedi prossimo in consiglio regionale.
Durante l’odierna riunione dei capigruppo, è maturata infatti l’intenzione di portare la proposta di legge direttamente in consiglio regionale, scavalcando il consueto passaggio in commissione. Se inserita ufficialmente all’ordine del giorno e (prevedibilmente) approvata a maggioranza, la nuova norma salvo sorprese spalancherà le porte della giunta a Giuseppe Neri, con Giovanni Calabrese che ‘casualmente’ avrà consolazione immediata sostituendo proprio Neri da consigliere regionale.