Piana di Rosarno, non si ferma la protesta di agricoltori e allevatori

I manifestanti, sull'onda delle iniziative in corso anche in tutta l'Italia e in molti paesi europei, sono decisi ad andare avanti nell'azione di sensibilizzazione


Non si ferma la mobilitazione di agricoltori e allevatori nella Piana di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria. Il presidio dei manifestanti, che hanno parcheggiato i loro trattori e mezzi da lavoro ai lati della carreggiata, è sempre attivo in località ‘Scattareggia’ a circa 150 metri dallo svincolo dell’A2 Autostrada del Mediterraneo.

Nella zona sono presenti anche le forze dell’ordine. Nel mirino della protesta, che nei giorni scorsi si è esplicitata anche con cortei a rilento e disagi alla circolazione stradale sulla statale 682 Ionio Tirreno tra Rosarno e Cinquefrondi, c’è sempre la politica agricola dell’Ue assieme alla mancata difesa del settore.

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I manifestanti, sull’onda delle iniziative in corso anche in tutta l’Italia e in molti paesi europei, sono decisi ad andare avanti nell’azione di sensibilizzazione “per richiamare – dicono – l’attenzione di tutti su un settore in grave difficoltà”.

In un volantino distribuito agli automobilisti in transito gli organizzatori si appellano direttamente ai cittadini. “La tua partecipazione è importante – è scritto nel testo – e il tuo sostegno è di vitale importanza a sostegno di agricoltori e allevatori”. A corredo del testo c’è anche un’immagine che propone uno spettro coperto da una bandiera dell’Ue che sovrasta un campo coltivato e un contadino che urla disperato.

fonte: ansa.it