Non c’è pausa per chi è in prima linea a combattere il virus. Non ci sono “attimi”, solo aiuto da dare al prossimo, sempre mantenendo la calma, nonostante il rapporto con il pubblico non sia mai troppo semplice.
CityNow ha varcato le soglie del centro vaccini Asp Polo Sud per seguire passo dopo passo la campagna vaccinale che si sviluppa all’interno dei locali via Padova.
Il lavoro del centro vaccini “Polo Sud”
Uno staff straordinario, dai medici alla vigilanza, passando per le volontarie della Protezione Civile del Comune di Santo Stefano d’Aspromonte, all’amministrativo Giovanni Russo per concludere con la responsabile Francesca Furfaro. Parte della struttura dell’azienda Sanitaria Provinciale – Polo Sud di Reggio Calabria è stata dedicata a centro vaccini anti-Covid.
“Abbiamo iniziato qualche settimana fa con il personale scolastico – ha spiegato il signor Russo ai microfoni di CityNow. Ognuno ha un compito ben preciso. Io mi occupo della parte amministrativa e quindi di raccogliere i dati anagrafici dei nostri pazienti e del rilascio dell’attestato di prima e seconda dose”.
La procedura è la stessa per tutti. Si accede al vaccino attraverso prenotazione sulla piattaforma regionale e si arriva con certificazione di consenso già pronta. Anche se, le volontarie della Protezione Civile, fra il tram tram di gestire i flussi in entrata e d’uscita, trovano anche il modo di aiutare chi è in difficoltà con la compilazione del modulo. Attendere il proprio turno non è facile, anche se i cittadini vengono predisposti per fascia oraria in base all’appuntamento fornito dalla piattaforma.
“Al momento ci stiamo occupando delle categorie over 80 e 70 , sono i primi da mettere in sicurezza – ha affermato Russo. Le persone in attesa sono un segno chiaro e forte che la campagna ha riscosso il consenso dei cittadini”.
Se da un lato, però, il vaccino ha fatto breccia nella popolazione, dall’altra non manca lo scetticismo. A tal proprio è intervenuta la responsabile della struttura, la dott.ssa Furfaro:
“Noi adesso ci troviamo in battaglia su più fronti. Non c’è solo il Covid da sconfiggere, ma anche la cattiva informazione”.
L’anamnesi del paziente
Il centro Polo Sud, al momento, effettua vaccini Pfizer e Astrazeneca, prima della somministrazione, però, ogni soggetto viene attentamente valutato in base ad un’accurata anamnesi ai fini della scelta del vaccino da utilizzare.
“Una volta effettuata la puntura i pazienti vengono invitati a prendere posto per circa 15-20 minuti nella sala d’attesa, dove vengono controllati ai fini di eventuali reazioni”.
In questo lasso temporale, negli uffici dell’amministrazione si occupano di predisporre tutti i documenti necessari al paziente, dall’attestato di prima e seconda dose al QR che certifica l’avvenuta vaccinazione.
Nella giornata di mercoledì 21 aprile, ad un mese dall’apertura del centro, l’Asp di via Padova è riuscita a somministrare 184 dosi. Il numero giornaliero di vaccini effettuati si aggira, in ogni caso, sempre al di sopra di 150. Inoltre, da giovedì scorso, terminate le vaccinazioni per il personale scolastico, il Polo Sud è stato inserito nella piattaforma di prenotazione.
Unico nodo al pettine, che nulla ha a che vedere con la struttura o il personale che vi opera, è la strada. Via Padova è ridotta ad un colabrodo con crateri che occupano gran parte della carreggiata in ambo i sensi. I numerosi cittadini, che in questi giorni più che in altri, si sono trovati a frequentarla, chiedono a gran voce un intervento dell’amministrazione per garantire un accesso più sicuro, in particolar modo, agli anziani ed alle persone fragili che si recano alla struttura per effettuare il vaccino.