Reggio Calabria rientra fra le città italiane che, a partire da oggi, sabato 15 maggio, potranno usufruire di un servizio tamponi rapidi senza alcun costo, prenotazione e prescrizione. Ma come funziona? Ce lo siamo fatti raccontare dal personale volontario già presente e operativo alla Stazione Centrale.
Tamponi rapidi gratuiti a Reggio Calabria
Il presidio della Croce Rossa Italia per effettuare test antigenici rapidi e gratuiti è stato installato presso la stazione centrale di Reggio Calabria.
“La possibilità di effettuare un tampone è aperta a tutti – ha spiegato Federico Torrisi, uno dei volontari della Croce Rossa Italia. Non si tratta di un servizio solo ai viaggiatori, ma a tutta la cittadinanza, inclusi immigrati e persone senzatetto”.
Con questa lodevole iniziative la città dovrebbe, finalmente, avere più controllo sul fattore contagi. Se si pensa al grande lavoro svolto in questi mesi dal drive-in di Pentimele e dai diversi laboratori privati, la decisione della CRI di intervenire anche nella città dello Stretto non può che essere una lieta notizia.
Come funziona il servizio
“Basta mettersi in fila e firmare il modello di consenso che viene rilasciato a tutte le persone che vogliono sottoporsi al tampone – spiega, ancora, ai microfoni di CityNow il volontario CRI. La procedura è piuttosto semplice. Il risultato arriva 15 minuti dopo aver effettuato il test direttamente sulla propria mail”.
Presente anche Daniela Marcella Dattola, presidente del Comitato di Reggio Calabria per la Croce Rossa Italia che ha illustrato la nascita e lo sviluppo dell’iniziativa:
“Si tratta di un progetto dell’Unione Europa, la federazione internazionale della Croce Rossa ha vinto un bando, partecipando insieme ad altre associazioni. CRI ha aperto 12 sedi in tutta Italia e tra queste c’è anche la città dello Stretto che, grazie a questa iniziativa viene proiettata in Europa.
Saremo attivi da oggi 15 maggio e fino al 30 settembre. Il servizio sarà prestato da diversi volontari, infermieri che effettueranno il prelievo ed un medico”.
Per maggiori informazioni visita il sito della Croce Rossa Italiana.