Comune di Reggio, il Pd si riunisce: sul tavolo nomine, elezioni...e tensioni

Le elezioni politiche non saranno l'unico presente al tavolo del Pd locale. Diversi i nodi da sciogliere e le decisioni da prendere

Il Pd reggino si riunisce in vista delle elezioni politiche del 25 settembre…e non solo. Nei prossimi giorni, secondo quanto raccolto da CityNow, è previsto un incontro tra gli esponenti dem locali, per affrontare le numerose questioni sul tavolo. Riguardo il prossimo appuntamento elettorale, la richiesta sarà semplice e ovvia: sostenere i candidati del Pd alle elezioni politiche del 25 settembre, a partire dal segretario regionale Nicola Irto e l’assessore Mimmetto Battaglia.

Il paradossale scenario che vede protagonista il Pd locale alle elezioni politiche è talmente eloquente che sarebbe superfluo tratteggiarlo. Il partito che dovrebbe esprimere i due amministratori dentro Comune e Città Metropolitana si vede due f.f. di forze politiche che saranno avversari alle urne, ovvero Italia Viva (partito di Paolo Brunetti) e Azione, partito di Carmelo Versace.

La scelta compiuta dal sindaco oggi sospeso Giuseppe Falcomatà nel giorno della sentenza del Processo Miramare è apparsa da subito singolare e già all’epoca aveva causato tensioni non di poco conto, di certo però all’epoca era difficile prevedere nel giro di poco tempo nuove elezioni al Governo. L’atmosfera che aleggia all’interno di Palazzo San Giorgio e Palazzo Alvaro è quella di una campagna elettorale da ‘tregua armata’ sino all’appuntamento elettorale, con la resa dei conti che arriverà nelle settimane successive al voto.

L’argomento politiche però non sarà l’unico presente al tavolo del Pd locale, sono diversi i nodi da sciogliere e le decisioni da prendere, anche alla luce di qualche tensione interna che non accenna a placarsi. La recente vicenda Ztl, con l’amministrazione comunale che ha fatto prima un passo avanti e successivamente due indietro, ha causato malumori (anche di tipo politico), con il segretario cittadino Valeria Bonforte costretta ad intervenire pubblicamente in difesa dell’assessore Angela Martino.

Rispetto a voci dei giorni scorsi che volevano la posizione dell’assessore Martino a rischio, la situazione sembra essersi normalizzata anche se spifferi raccontano di un ‘isolamento’ dell’assessore alle Attività Produttive. Probabile che nel corso della riunione dei dem, sarà affrontata anche questa situazione, con i vari esponenti che esprimeranno il loro pensiero su quanto accaduto sul tema Ztl, che ha visto coinvolti anche (nella decisione di istituirla) l’assessorato in capo a Mimmetto Battaglia e il dirigente della Polizia Municipale Salvatore Zucco.

Politiche, Ztl e…nomine. La riunione del Pd locale sarà utile anche per iniziare i dialoghi relativamente alle due presidenze di commissione da assegnare. Come riportato su queste pagine nelle scorse settimane, la Commissione Ambiente si è concessa una lunga vacanza di quasi 3 mesi prima di tornare a riunirsi. L’attuale presidente della commissione, Nancy Iachino, secondo quanto raccolto da CityNow rassegnerà le dimissioni in tempi brevi, a causa di impegni professionali che la tengono lontana da Reggio e che potrebbero indurre la decisione di dimettersi anche da consigliere comunale.

Alla presidenza della Commissione Ambiente presto da assegnare, si aggiunge quella della Commissione Bilancio, rimasta vacante dopo le dimissioni di Mario Cardia. Le intenzioni del Pd in questo caso, già riportate, sarebbero quelle di assegnare la presidenza ad Antonino Castorina, con l’accordo del gruppo Democratici e Progressisti, grazie agli ottimi rapporti e al dialogo costante che esiste tra l’ex capogruppo del Pd e Nino De Gaetano.

Il diretto interessato però sembra tentennare, e in ogni caso non scioglierà le riserve prima di aver capito quali sono le intenzioni della direzione nazionale Pd in merito alla propria vicenda. Secondo quanto raccolto, ad oggi non ci sono stati contatti ufficiali tra le parti, con Castorina intenzionato ad aspettare l’importante appuntamento elettorale del 25 settembre prima di ‘bussare’ alle porte della segreteria regionale e nazionale dem, chiedendo lumi.

La linea di condotta di Castorina dal giorno del rientro a Palazzo San Giorgio fa abbondantemente intuire lo stato attuale delle cose: l’atteggiamento non è di rottura o contrapposizione, non sono mancate però note nelle quali l’ex capogruppo Pd ha evidenziato problematiche e criticità da affrontare con urgenza da parte dell’amministrazione comunale.

Castorina, che nelle scorse settimane ha incontrato il segretario provinciale Antonio Morabito, sembrerebbe aver ripreso a dialogare intensamente con Falcomatà, mentre i rapporti tra il sindaco oggi sospeso e il Pd sarebbero ‘ben diversi da quelli di prima, dalla sentenza Miramare si è creata una frattura. Il gruppo consiliare inoltre è molto disorganizzato, non c’è una leadership riconosciuta sul territorio e questo pesa sulle dinamiche interne‘, sospirano fonti vicine ai dem reggini.

Falcomatà può sorridere però contando sul futuro ingresso del fidato Giovanni Muraca in consiglio regionale. Considerata la più che probabile elezione di Nicola Irto, Muraca in quanto primo dei non eletti sostituirà il segretario regionale del Pd a Palazzo Campanella. Muraca però dovrà attendere la fine della sospensione nell’ambito del Processo Miramare, per cui prima del suo ingresso in consiglio regionale ci sarà una sorta di interregno con Antonio Billari che intermezzerà la staffetta tra Irto e Muraca.