Dante Alighieri e il buco di bilancio, Versace: 'Città Metropolitana ha regolarmente pagato'

Il documento che evidenzia i versamenti della MetroCity negli ultimi anni. 'Situazione della Dante Alighieri preoccupante', afferma il sindaco f.f. Versace

Sono giorni particolarmente delicati per l’Università Dante Alighieri di Reggio Calabria. L’ateneo reggino, alle prese con un importante buco di bilancio, vede il proprio futuro in bilico e a rischio. Come riportato su queste pagine, si è tenuta nei giorni scorsi una riunione tra gli enti istituzionali presenti all’interno dello statuto.

Oltre al Rettore della Dante Alighieri, il prof. Prof. Antonino Zumbo, presenti per la Metro City il sindaco f.f. Carmelo Versace, per il Comune di Reggio Calabria l’assessore alle attività produttive Angela Martino e per la Camera di Commercio il presidente Ninni Tramontana.

Prima di capire se il sostegno economico di Comune, Regione Calabria e MetroCity potrà essere utile per tamponare l’emorragia, servirà dare un’occhiata più approfondita ai conti e alla situazione finanziaria della Dante Alighieri. Da qui la decisione di riaggiornarsi la prossima settimana, con un nuovo incontro utile a capire quale percorso intraprendere.

Diversi i fattori che hanno contribuito al ‘crac’ della Dante Alighieri, a partire dal crollo nel numero degli iscritti negli ultimi anni e la perdita di un contributo annuo consistente da parte dell’associazione Mnemosine, ente che da anni collaborava con l’ateneo reggino riguardo l’erogazione di corsi di formazione.

Tra le motivazioni che hanno prodotto il buco di bilancio, anche i versamenti mai effettuati negli ultimi 10 anni dal Comune di Reggio Calabria (complice il piano di riequilibrio che rendeva impossibile tali contributi, fanno sapere da Palazzo San Giorgio) e il calo dei versamenti da parte della Regione Calabria, da 600 a 100 mila annui.

L’articolo 2 dello Statuto che regola i rapporti tra l’ateneo e il Consorzio Dante Alighieri (di cui fanno parte Comune, Città Metropolitana e Regione) prevede infatti che “il consorzio è costituito dagli enti fondatori di cui all’articolo 1….ai quali spetta l’obbligo di assicurare il funzionamento ordinario dell’Ateneo attraverso proprie erogazioni patrimoniali autonomamente determinate relazione alle proprie risorse al bilancio ed all’attività dell’università con vincoli posti dalla normativa vigente in materia di partecipazioni pubbliche”.

Non c’è quindi un riferimento preciso e dettagliato di quanto gli enti debbano versare ogni anni, ma un vago ‘in base alle proprie risorse di bilancio’ che lascia un ampio margine di manovra.

Rispetto all’articolo pubblicato ieri sulle nostre pagine, da chiarire come la Metro City in realtà negli ultimi 4 anni abbia versato un contributo alla Dante Alighieri.

Dopo due anni di mancati contributi (2017 e 2018, complice anche il passaggio dall’ex presidente della Provincia Raffa al successore, Giuseppe Falcomatà) la Città Metropolitana ha versato alla Dante Alighieri 31 mila e 200 euro nel 2019, 97 mila e 100 euro nel 2020, 20 mila e 700 euro nel 2021 e infine 23 mila euro nel 2o22.

Negli ultimi 4 anni quindi, il contributo complessivo è stato di 172 mila euro. Da specificare come i versamenti effettuati dalla Città Metropolitana non siano stati ‘a pioggia’ nelle casse della Dante Alighieri ma per corsi di formazione e Master tenutisi presso l’ateneo reggino.

Sarebbe stata questo uno dei disappunti espressi dal Rettore Zumbo nel corso dell’ultima riunione, con il sindaco f.f. Versace che documenti alla mano ha evidenziato come in ogni caso il contributo da parte della Città Metropolitana negli ultimi 4 anni c’è ugualmente stato.

Ai microfoni di CityNow, Versace dichiara.

“Noi in questi anni abbiamo dato il nostro contributo per come previsto dallo statuto. Si può discutere e ridiscutere tutto, l’approccio della Città Metropolitana è positivo, portato avanti nella trasparenza certificata dai documenti. Importante evidenziare però che non possono essere sempre e solo le istituzioni a ripianare i debiti.

Situazione economica della Dante Alighieri? Siamo fortemente preoccupati. E’ vero (come riportato sulle nostre pagine, ndr) dell’interesse da parte di un possibile acquirente, auspico ci possa essere una valutazione approfondita nel corso delle prossime riunioni”, le parole del sindaco f.f.

Documenti Metrocity Dante (1)