Ponte sullo Stretto, Cancelleri inverte direzione: 'Quasi pronto il progetto del Tunnel'

"Sto definendo il progetto che presenterò al Premier Conte". Le parole del viceministro ai trasporti

Siciliano doc, in circa 60 giorni il vice ministro dei trasporti sembra aver cambiato completamente idea sulle necessità di collegare la sua regione d’origine al resto dello Stivale. Quella del ‘Ponte sullo Stretto‘ è una tematica scottante che, da sempre, fa discutere gli abitanti e le istituzioni di entrambe le sponde.

La maxi opera che potrebbe contribuire, in maniera decisiva, allo sviluppo di tutto il meridione non ha ancora trovato una vera e propria approvazione nonostante i finanziamenti in arrivo con il Recovery Fund.

È per questo motivo che i siciliani hanno deciso di agitare le acque facendosi promotori del progetto del ponte.

Solamente qualche giorno fa, infatti, la città di Messina è stata protagonista di un flash mob che ha visto coinvolte numerose attività. Anche 15 deputati si sono attivati attraverso un disegno di legge da presentare alla Camera e al Senato affinchè il governo nazionale riavvii l’iter di realizzazione dell’infrastruttura.

Una battaglia che divide

Nonostante siano, ormai, passati decenni dalla prima volta in cui si è sentito parlare della maxi infrastruttura per collegare le città di Reggio Calabria e Messina ci sono ancora due fronti opposti. C’è anche chi afferma che “questo non sia il momento adatto” e chi ribatte “se non ora, quando?”.

Da una parte vi è il vice ministro dei trasporti, dall’altra “l’uomo dei ponti”, l’esperto Enzo Siviero che, più volte ai microfoni di CityNow, ha ribadito l’importanza del Ponte per tutta l’Italia e, da anni, porta avanti una vera e propria crociata.

Lo scorso 1° giugno, attraverso una nota stampa, Giancarlo Cancelleri affermava invece:

“In questo momento preferisco concentrarmi sulle cose che possono dare immediate risposte al Paese. Non voglio farmi distrarre da discorsi che, se pur affascinati, soprattutto in questo momento storico, rischiano di sembrare utopistici o, nella peggiore delle ipotesi, delle prese in giro”.

E ancora:

“Tornare a parlare di ponte sullo Stretto di Messina, con decine di milioni di euro già stanziati per opere infrastrutturali immediatamente cantierabili, ma impantanati nei meandri della burocrazia, rischia di diventare l’ennesima burla per il meridione e per l’Italia intera”.

Dal Ponte al Tunnel

L’opinione del vice ministro, però, sembra aver subito una brusca inversione. Solamente pochi giorni fa, durante l’inaugurazione del viadotto Himera sull’autostrada Palermo-Catania, Cancelleri è tornato a parlare dello Stretto, questa volta annunciando una soluzione inedita:

“Sto definendo, spero che tutto sia pronto tra una settimana, un progetto, con il supporto di ingegneri ed esperti, per la costruzione di un tunnel subalveo nello Stretto di Messina: questo nella logica dell’alta velocità Salerno-Palermo. Consegnerò il progetto al premier Conte”.

La proposta del politico pentastellato sembra far intuire che, dopo solamente 2 mesi, i tempi siano maturi per parlare finalmente di un’infrastruttura per lo Stretto.