Reggio, prosegue la raccolta straordinaria dei rifiuti. Ma il rischio è che sia tutto inutile - FOTO

Il recupero straordinario avrebbe dovuto combaciare con il cambiamento del piano di raccolta. Il pericolo così, è che il lavoro sia inefficace

Uno sforzo enorme che rischia di essere vanificato nel giro di pochi giorni.

La raccolta straordinaria dei rifiuti annunciata dal sindaco Giuseppe Falcomatà e dall’assessore Paolo Brunetti, che in questi giorni sta vedendo impegnati gli operatori di AVR ed Eco Piana, si può trasformare in un bel ‘buco nell’acqua’. Lo sanno bene gli amministratori di Palazzo San Giorgio, al lavoro giorno e notte per cercare di ridurre il ‘peso’ dei rifiuti in città. Ben 3000 i quintali dichiarati sulle strade reggine (nell’ultima diretta Brunetti ne ha annunciati 5000) molti dei quali già rimossi, ma il rischio più che concreto è che quelle stesse zone possano nuovamente trasformarsi in discariche nel giro di poche ore.

REGGIO, RACCOLTA STRAORDINARIA: LA SITUAZIONE ATTUALE

Rifiuti Modena Palazzine Coni 2

Ad Archi e Pentimele, ad esempio, noti come due dei quartieri più colpiti dall’emergenza rifiuti, la situazione sembra tornare tristemente alla ‘anormalità’. Abbiamo fatto un giro proprio questa mattina per verificare la pulizia delle strade. In effetti i lavoratori di Eco Piana stanno facendo un buon lavoro, così come è stato fatto durante la scorsa emergenza estiva, e l’eliminazione delle macro discariche è anche puntuale rispetto al cronoprogramma annunciato dall’amministrazione ma il problema è sempre lo stesso. Tra le innumerevoli posizioni irregolari dei cittadini, inciviltà e ritardi nel ritiro puntuale dei rifiuti, le micro discariche presenti in città torneranno nuovamente a trasformarsi in alti muri di rifiuti.

STRATEGIA E PIANO D’AZIONE DEL COMUNE

L’assessore Brunetti spiega la strategia del Comune per evitare una nuova crisi nel sistema dei rifiuti.

“E’ necessario continuare a svolgere un lavoro a tappeto. Dove è stato già pulito è indispensabile mantenere un alto livello di attenzione attraverso il porta a porta. Mantenendo, così come stiamo facendo le 200/250 tonnellate giornaliere, dovremmo riuscire da un lato a garantire il porta a porta e dall’altro ad agire sulle macro discariche”.

CAOS RIFIUTI, E’ ANCORA PRESTO PER IL CAMBIAMENTO ANNUNCIATO

Rifiuti Reggio Calabria (2)

Solo con l’arrivo del nuovo gestore si avrà il cambiamento annunciato dal porta a porta spinto ad un sistema misto. Il sistema di raccolta cambierà radicalmente nel prossimo anno e l’amministrazione è al lavoro insieme al Conai per la nuova programmazione.

“Dopo una serie di incontri, abbiamo inviato le linee guida definitive per la nuova programmazione e attendiamo adesso la risposta. Per la fine del prossimo semestre dovremmo avviare il nuovo piano di raccolta con il nuovo gestore”.

PROSEGUE IL PROGRAMMA DI RACCOLTA STRAORDINARIA IN CITTA’

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Intanto domenica si è intervenuti sul Lungomare di Pellaro, San Gregorio e poi Vinco, Pavigliana e San Cristoforo. Nella giornata di oggi invece AVR ed Eco Piana sono intervenuti ancora San Gregorio e nuovamente ad Archi con l’interessamento delle traverse. In serata è previsto l’intervento a Gallico Marina, in Via Nervesa e sul Viale della Libertà. Domani (mercoledì 2 dicembre) saranno interessate le aree Mortara Ravagnese, Saracinello, Archi Scaccioti, Viale della Libertà (completamento).

Ben venga dunque il lavoro di pulizia e smaltimento delle macro discariche in città ma se non si passa, come annunciato, velocemente ad un sistema di raccolta misto, se non si apre, come annunciato, presto la discarica di Melicuccà e se non si multano e regolarizzano i cittadini inadempienti e irrispettosi, il lavoro diventa del tutto inutile.