L’ex Reggina Daniele Liotti, intervistato da Gazzetta del Sud, ha parlato dell’ultimo periodo vissuto in amaranto e dell’attuale squadra per la quale dice ovviamente di fare il tifo: “Tiferò per la squadra di casa ovviamente, mi sarebbe piaciuto essere al Granillo. A Reggio ho vissuto benissimo ed anche i genitori della mia compagna sono originari della città dello Stretto. Quella con il Siracusa sarà una sfida equilibrata, anche se il fattore ambientale potrebbe fare la differenza. Conosco la passione dei tifosi e nonostante la mancata iscrizione alla serie B, sono convinto che trascineranno la compagine di Trocini al successo. La Reggina meriterebbe di stare quantomeno tra i cadetti, se non addirittura in serie A”.
Le vicende degli ultimi mesi
“Quanto accaduto negli ultimi mesi mi ha ferito. Aggiungo che sono successe cose incredibili e mai ci saremmo aspettati di scomparire. Non sarei andato via da Reggio e ci tengo a farlo sapere. Purtroppo abbiamo vissuto due-tre mesi parlando solo di ricorsi e controricorsi che alla fine non ci hanno portato da nessuna parte. Speravamo di potercela fare ma il Consiglio di Stato ha messo il punto esclamativo sulla vicenda. Ai nuovi dirigenti dico che dovranno fare il possibile per riportare la chiesa al centro del villaggio. Il campionato di serie D va vinto e credo ci siano i presupposti per farlo. Ovviamente non sarà semplice perchè la concorrenza è agguerrita, ma penso che gli amaranto abbiano le carte in regola per puntare al primo posto”.