Il sindaco Falcomatà si è espresso in merito all’Operazione delle Forze dell’Ordine denominata ‘Nuovo Corso’.
“Denuncia imprenditori fondamentale”
Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha commentato positivamente gli esiti dell’operazione Nuovo Corso coordinata dal procuratore Giovanni Bombardieri e dai sostituti della Dda Walter Ignazitto e Stefano Musolino. Il sindaco ha così commentato:
“Un doveroso plauso nei confronti degli inquirenti e degli uomini delle forze dell’ordine per il brillante lavoro d’indagine condotto”.
“L’eccellente lavoro della Dda ha portato alla luce un quadro inquietante. Con l’operazione odierna la Polizia ha scoperchiato il sistema estorsivo operato dalle cosche reggine ai danni di alcune imprese incaricate di realizzare i lavori del nuovo corso Garibaldi e della nuova piazza Duomo”.
“Interesse cosche incentrato su attività imprenditoriali”
Falcomatà ha esposto il suo punto di vista sulla vicenda dichiarando:
“Quello che è emerso è un quadro probatorio che dimostra come l’interesse delle cosche sia ancora fortemente incentrato sulle attività imprenditoriali più importanti del nostro territorio. Purtroppo ancora troppo spesso vessate da richieste estorsive da parte delle consorterie criminali reggine”.
“Lo Stato sostiene chi si oppone alla ‘ndrangheta”
Il sindaco Falcomatà ha voluto sottolineare l’importanza della collaborazione da parte degli imprenditori.
“In questo quadro, risulta assolutamente fondamentale l’atto della denuncia da parte degli imprenditori. Vera e propria chiave di volta, in grado di mettere gli inquirenti nelle condizioni di intervenire contro gli interessi della malavita ed a protezione delle stesse imprese. Chi denuncia va sempre sostenuto e supportato. La squadra Stato, oggi più che mai, deve sempre far sentire la sua presenza, affiancandosi a questi imprenditori che hanno il coraggio di opporsi ai tentativi estorsivi”.
In conclusione il sindaco ha evidenziato come l’amministrazione sosterrà la parte sana della comunità reggina.
“Da parte nostra come Amministrazione comunale, ci costituiremo parte civile in sede processuale, come avviene ormai da anni sul nostro territorio per tutti i processi che riguardano reati di tipo mafioso, che ledono fortemente l’immagine della città. Reggio non è solo ‘ndrangheta, dobbiamo essere capaci di affermarlo con forza, sostenendo la parte sana della nostra comunità, che è la stragrande maggioranza, che non ha più alcuna voglia di sottostare al giogo della ‘ndrangheta”.