Reggio, lieto fine per il Tapis Roulant ? Utilizzati percettori del reddito di cittadinanza

"Entro qualche settimana ci saranno le condizioni per aprirlo", assicurano il sindaco f.f. Brunetti e l'assessore Albanese

E’ oramai, suo malgrado, uno dei principali simboli di Reggio Calabria. Chiuso, fermo, immobile, talvolta ricovero per senzatetto o mini deposito di rifiuti. Da (troppo) tempo il Tapis Roulant assolve vari compiti, tranne quello originale, ovvero spostare cittadini e turisti dal centro storico alle zone alte della città. Un compito importante che diventa fondamentale durante i mesi più caldi, in particolare per gli anziani.

Una telenovela fatta di promesse, rinvii, stop e nuove rassicurazioni, che stavolta potrebbe avere finalmente un lieto fine. “A breve riusciremo ad aprire gran parte delle scale esistenti, due di queste hanno dei problemi importanti che prevedono una spesa che abbiamo messo a bilancio ma che deve andare a gara. Tempistiche? Entro qualche settimana ci saranno le condizioni per aprirlo. non sarà attivo al 100%, ma all’80%”, le parole di Brunetti ai microfoni di CityNow.

Di circa 200 mila euro le risorse economiche necessarie per riattivare il tapis roulant attualmente chiuso, la metà destinata per la manutenzione propedeutica alla riapertura. Somme che l’amministrazione comunale ha già reperito e destinato con un atto deliberativo. Cosa manca quindi per ridare vita all’importante infrastruttura? Le risorse umane.

In particolare, il Comune ha valutato la necessità di reperire almeno 12 lavoratori da destinare (con turni e cambi) alla sala regia, che si trova a Palazzo San Giorgio. Risorse che l’amministrazione comunale ha pensato di reperire attraverso i percettori del reddito di cittadinanza, trovando il benestare del Centro per l’impiego di Reggio Calabria.

Una volta individuati i 12 profili da destinare all’impiego in sala regia, servirà un corso della durata di un mese per poter ottenere una sorta di ‘patentino’ e monitorare costantemente il funzionamento di un’infrastruttura delicata come il tapis roulant.

“Appena saranno completate le procedure per individuare il responsabile unico e assegnate le 12 unità attraverso i percettori di cittadinanza, finalmente il tapis roulant potrà essere riattivato, 7 giorni su 7. Per il completamento del primo tratto, ancora da realizzare, stiamo attendendo il completamento dell’iter burocratico ma contiamo in tempi brevi di iniziare i lavori”, le parole dell’Assessore ai Lavori Pubblici Rocco Albanese ai microfoni di CityNow.