Lavorava come guardia giurata negli uffici della Regione Calabria Emanuela che, nella serata di venerdì si è tolta la vita. Sui social, in molti la ricordano come una persona speciale.
Tragedia in Calabria, una guardia giurata si toglie la vita
Secondo quanto riportato da Il Quotidiano del Sud, si respira dolore e sconcerto negli uffici della Regione Calabria dopo l’arrivo della notizia del suicidio di Emanuela C., guardia giurata di 44 anni, che si è tolta la vita venerdì sera nella sua casa di Gimigliano, alle porte di Catanzaro.
Secondo quanto accertato, la donna si sarebbe suicidata nella sua camera, a casa, sparandosi un colpo con la pistola d’ordinanza. Le cause del gesto non sono note.
La donna, madre di due figli, che tutti ricordano come una persona dolce e sorridente, era molto nota e prestava servizio proprio negli uffici della Regione Calabria.
Il ricordo di Emanuela
Non sorprende, dunque, l’ultimo saluto rivolto proprio a lei dell’ex Presidente Nino Spirlì che, qualche giorno fa, in un post su Facebook ha scritto:
“Arrivederci, Emanuela. Anche se con un dolore lancinante che ferisce il cuore, ti voglio ricordare sorridente, gentile, affettuosa. Non ti dimenticherò mai!”.
E poi ancora il messaggio del sindaco del suo Comune di origine:
“Ci sono circostanze in cui si fa fatica a trovare le parole, ad esternare sentimenti e stati d’animo. Non ci sono parole che possano descrivere il dolore di un intera comunità. Gimigliano è stata colpita nella propria anima, nel proprio cuore. R.I.P. Emanuela”.
Anche l’ANC ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa della guardia giurata:
“Il Presidente di sezione Demetrio Lifrieri e tutta la sezione esprime le più sentite condoglianze e si associa al dolore della famiglia per la dipartita della cara collega Emanuela, 44 anni, Guardia Giurata della Sicurtransport S.p.A. filiale di Catanzaro per la dipartita prematura, che il Signore la accolga e concedi l’eterno riposo in pace degno della beatitudine”.