Tracciamento Covid in Calabria, l'appello di Irto: 'Bisogna fare luce sul caos'

Il caos tracciamento, secondo il consigliere regionale è "l'ennesima prova della gestione fallimentare dell'emergenza coronavirus"

Riflettori accesi sull’operato delle ASP calabresi. A parlare, questa volta, dell’inefficiente servizio di tracciamento dei casi Covid all’interno della regione è Nicola Irto.

L’appello di Irto sul tracciamento Covid in Calabria

“Il mancato utilizzo della piattaforma informatica predisposta dalla Protezione civile per il tracciamento dei positivi alCovid-19 in Calabria è l’ennesima riprova della gestione fallimentare dell’emergenza coronavirus. Sia fatta luce al più presto sulla catena delle responsabilità che hanno portato a due conseguenze gravissime:

Il consigliere regionale Nicola Irto (Pd) che prosegue:

“Ci chiediamo, se il software era pronto dallo scorso mese di aprile e non abbiamo motivo di dubitare di quanto affermato dalla Prociv calabrese, perché soltanto adesso l’inerzia delle aziende sanitarie sia diventata di pubblico dominio. L’ex commissario ad acta e la Regione, che andavano d’amore e d’accordo fino a ottobre, cosa hanno fatto? C’è stato un atto di formale diffida nei confronti degli uffici inadempienti? Chiediamo alla giunta regionale – conclude Irto – di dare risposta a questi nostri interrogativi, nel mentre confidiamo nella capacità del commissario Longo di ripristinare una condizione di ordine e di legalità nella disastrata sanità regionale”.