Comunali Reggio, settimana decisiva per il centrodestra: Forza Italia scalpita

Fratelli d'Italia ora resta ai margini. Il Deputato forzista Francesco Cannizzaro punta su un medico

Settimana decisiva per la politica di casa nostra? Probabilmente si. Soprattutto per il centrodestra, che deve portare a termine due compiti per nulla facili. Da una parte il completamento della giunta che sarà guidata dalla presidente Jole Santelli, e dall’altra l’indicazione tanto attesa per il candidato a sindaco della città di Reggio Calabria. Gli scenari potrebbero essere diversi, per ovvie ragioni, ma l’avvicinarsi della prima seduta del Consiglio regionale, fissato per il prossimo 9 marzo, consiglia la neo presidente di portare a termine il valzer dei nomi che ruotano attorno al suo esecutivo. Da assegnare 5 assessorati e la presidenza del Consiglio, senza tenere conto di tutti gli altri posti, comunque di prestigio, che andrebbero a chiudere il cerchio.

Le elezioni comunali a Reggio Calabria

Ma la settimana di avvicinamento alla prima riunione della massima assemblea calabrese, è scandita anche dalla necessità di indicare un candidato a sindaco per la città. D’altra parte, gli altri candidati non stanno certo a guardare, e continuano a lavorare sottotraccia. Così mentre Giuseppe Falcomatà e il suo staff sono intenti a fare le liste, Angela Marcianò continua ad incontrare pezzi di cittadinanza con la speranza di coinvolgerli nel suo progetto di città. E mentre Saverio Pazzano è arrivato a discutere il suo nono nodo tematico, Maria Laura Tortorella ha affrontato il problema Bilancio di Palazzo San Giorgio. Ma in campo c’è anche Nino Liotta, il primo a lanciare l’idea della Regione dello Stretto, abbracciata poi anche da intellettuali e “avversari” politici. Il tutto in attesa di capire come intenderà muoversi il Movimento 5 stelle.

Insomma, c’è fermento in città. Ma anche a destra. Dove Enzo Vacalebre continua a ritenersi l’unico candidato della Destra reggina, e l’impegno di Giuseppe Bombino sembra affievolirsi definitivamente. Sullo sfondo, i pesanti riverberi sul piano politico dell’inchiesta Eyfhèmos che ha portato all’arresto del candidato di centrodestra più votato nel reggino, Domenico Creazzo, appena eletto in Consiglio regionale. Gli strascichi, infatti, cominciano a farsi sentire. L’indicazione del nome del candidato sindaco che originariamente sarebbe spettata a Fratelli d’Italia non è più una certezza. Il nome di Massimo Ripepi, già traballante per la verità, non sembra essere più nei piani del centrodestra, ma a quanto pare neanche del partito. Dai vertici è arrivato una sorta di diktat che vorrebbe FdI impegnato “solo” a compilare con attenzione le liste per le comunali. Troppo difficile la situazione odierna, e troppo rischioso candidarsi a governare la città dopo lo scandalo degli arresti.

Meglio affidarsi alla vecchia guardia. E sembra che anche la Lega stia seguendo a ruota il partito della Meloni. Insomma, quell’interesse manifestato anche da Matteo Salvini, che aveva in qualche modo indicato una via da seguire, non disdegnando di ribadire che sarebbe stato in grado di indicare il candidato, sembra essersi affievolito. Tutti concentrati sulle liste insomma.

Il ruolo di Francesco Cannizzaro

Ed è qui che le redini della coalizione tornano saldamente in mano a Francesco Cannizzaro. Il deputato forzista, artefice della vittoriosa campagna elettorale di Jole Santelli, ora, con il disimpegno di Fdi e del Carroccio, ha le mani libere per poter indicare lui il candidato per la coalizione.

“Che la nostra Nazione, essendo erede della Magna Grecia, forma l’invidia di tutte le grandi potenze. Voglio citare Arditi per iniziare una settimana molto importante per la nostra città. Un impegno totale per offrire a Reggio Calabria un’alternativa di normalità”.

Così Cannizzaro scrive sul suo profilo facebook, facendo intendere che siamo ormai agli sgoccioli per la scelta dello sfidante dell’uscente Giuseppe Falcomatà. Certo, Cannizzaro non ha mai smesso di tessere la sua tela. Anche perché i risultati delle regionali gli hanno dato ampiamente ragione. Bisognava farsi trovare pronti nel momento del bisogno. E Cannizzaro è stato sempre lì.

Adesso, dopo averci ragionato nelle settimane scorse, siamo già agli abboccamenti con gli alleati per capire il gradimento sul nome di Franco Sarica, noto ginecologo reggino e già direttore dell’Asp reggina. Un interesse, quello di Cannizzaro su Sarica, che parte da lontano e che ha ripreso vigore proprio nelle ultime settimane. Il profilo è quello che cercava il deputato azzurro. Stimato professionista con il vizio della politica, Sarica ha vestito i panni di consigliere comunale nel decennio Scopellitiano, fino a diventare anche assessore.

Insomma, adesso tutti i tasselli o quasi sembrano al posto giusto. Spetterà a Cannizzaro e a Forza Italia indicare il nome del candidato sindaco? D’altra parte, questa, per dirla con lo stesso deputato forzista è “una settimana molto importante”…