Reggio in balia della politica, Sapone: 'Non si va oltre Falcomatà, auspico un suo ritorno'

Buon lavoro ai nuovi vice, un commento sulle dimissioni di Perna ed alla "coesione" della coalizione di centrosinistra da parte del Presidente di "Patto per il cambiamento"

C’è fermento a piazza Italia, forse come mai prima d’ora. Reggio Calabria si trova nella morsa della politica senza sapere quale sarà il suo futuro. Dal giorno della sentenza del processo Miramare, un’escalation di eventi ha portato la città a far fronte non solo alle “comuni” emergenze, ma anche alla guerra di poltrone che imperversa in primis a Palazzo San Giorgio, ma anche a Palazzo Alvaro.

A discutere della sospensione del sindaco Falcomatà, delle nomine dei facenti funzioni e della possibilità di un crollo del Governo, ai microfoni di CityNow, è stato Antonio Sapone.

Sapone e la sentenza Miramare

Il Presidente del Movimento “Patto per il cambiamento” non ha dubbi sul fulcro del problema:

“La legge Severino è molto più che discutibile. Al suo interno vi sono lacune di costituzionalità, per questo motivo va rivista. Non si può neanche pensare di sospendere una amministratore al 1° grado di giudizio. Si  tratta di una norma che non penalizza solo il singolo, ma l’intera comunità. Questo di Reggio Calabria dovrebbe essere un esempio per accelerare il processo di revisione della legge che è già in atto in Parlamento”.

Le nomine di Brunetti e Versace

La condanna a 1 anno e 4 mesi stabilita dal Tribunale di Reggio Calabria e la notifica di sospensione da parte della Prefettura al sindaco Falcomatà, però, sono solo una faccia della medaglia. A far infuriare i partiti sono state, in larga parte, le scelte dei vice che, adesso, tengono le redini di Comune e Città Metropolitana.

“Falcomatà aveva tutto il diritto di nominare i suoi reggenti, in pratica chi, secondo lui, sarà in grado di guidare la città in sua assenza. Per commentare le nomine vorrei tornare a ritroso alle elezioni dello scorso anno e ricordare che, allora, il Pd aveva accolto e sottolineato l’appartenenza di Azione (Movimento di Carmelo Versace) e di Italia Viva (Partito di Paolo Brunetti) all’interno di un’ampia coalizione di centrosinistra.

Le risposte che bisogna dare a questa città non hanno, e non possono avere coloro politico. Ognuno, in questo momento, deve assumersi le proprie responsabilità, così come ha fatto Giuseppe Falcomatà che, per 7 anni, ha portato sulle spalle le cancrene del territorio. E non dimentichiamoci che il sindaco arrivò nel 2014 nel periodo post commissariale. Spesso, purtroppo, i politici reggini hanno la memoria corta.

Ovviamente auguro buon lavoro ai due facenti funzioni, anche se auspico un ritorno del sindaco al più presto al suo ruolo”.

Tutti contro Falcomatà: braccio di ferro con il Pd

Secondo Sapone “questa non è politica praticabile”. La scelta di togliere una città importante come Reggio Calabria al Partito Democratico, consegnandola quasi nelle mani di Renzi non poteva non destare il malcontento dei vertici di partito. I dem, infatti, sono in pieno fermento.

“Adesso bisogna stringersi attorno alla Giunta, senza mai dimenticare il vincitore delle elezioni i cittadini lo hanno scelto un anno fa. Per questo non si può fare altro che lavorare all’unisono da qui ai tempi che ci attendono fino alla concussione o fino a quando non ci sarà il reintegro del sindaco. Noi siamo con Falcomatà, senza se e senza ma”.

Sapone non ha dubbi “si va avanti aspettando il suo ritorno. Erano le 11 le liste a sostegno del sindaco, non vi era solo il Pd che ora pretende sedie e poltrone. Non è così che si gioca sulla pelle della città. Bisognerebbe invocare per questi amministratori nobilissimi il garantismo di cui tanti parlano e che poi non si mette in pratica. Inoltre, alla città interessa poco o nulla dei colori partitici, importa vedere i problemi risolti e, questa maggioranza, esento facenti parte di questa amministrazione, non può sottrarsi alle responsabilità”.

Dimissioni Perna, “facile dire il ‘piatto era sporco’”

Inevitabile la riflessione di Sapone sulle dimissioni di Perna, arrivate all’indomani della notifica di “sfratto” dal posto di vicesindaco del Comune.

“Io rispetto e stimo il professore Perna, però trovo fuori luogo la conferenza il giorno dopo del cambio a palazzo San Giorgio. Non dimentichiamo che all’ex vicesindaco erano state lasciate le deleghe di assessore ottenute lo scorso anno. Eppure Perna non ha affrontato nessuna delle due campagne di Falcomatà, ma è stato scelto, nominato e gratificato con un ruolo di prestigio.

Penso che quanto detto durante l’incontro con la stampa locale potesse essere evitato, soprattutto alcuni toni troppo marcati. Qual era il motivo di questa presa di posizione nel momento in cui le opposizioni cercano di cavalcare l’onda? Il professore avrebbe dovuto dire “Grazie”. Perché fino al giorno del cambio di ruolo non ha parlato delle frizioni esistenti? Non mi sembra che le problematiche siano arrivate prima. Il giorno dopo è facile dire “quel piatto era sporco”. Credo, però, che in ogni cosa sia necessario avere coerenza”.

Rimpasto di Giunta o nuove elezioni?

Cosa c’è nell’orizzonte di Reggio Calabria? Nuove elezioni o un rimpasto di giunta che consenta di continuare il mandato raccolto nel 2020? Per Sapone andare nuovamente al voto sarebbe “una scure”.

“Auspico un’assunzione di responsabilità da parte della maggioranza – ha detto. Spero davvero si riesca a trovare la sintesi perché nuove elezioni non potrebbero che portare altro scompiglio. A parte questo, secondo me, non ci sono i presupposti per farlo, non esistono i candidati per tornare alle urne, almeno io non vedo intorno a noi giganti in grado di replicare quanto fatto da Falcomatà”.

Sul rimpasto, invece, Sapone ne conferma l’assoluta legittimità:

“Con la sentenza Miramare non è stato sospeso solamente il sindaco della città, ma anche altri amministratori. Anche a loro va il mio pensiero e la mia solidarietà. Adesso caselle importanti risultano vacanti, prima erano occupate da personalità di grande spessore. Mi aspetto, quindi, che le nuove nomine non siano di parte, ma che si pensi alla caratura dei personaggi.

Quello che serve alla città è che i partiti facciano sintesi e riescano a trovare le figure più idonee, lasciate scoperte da persone con grande stoffa come Neri, Muraca, Anghelone, Zimbalatti. Nonostante ciò, spero di vedere presto il loro ritorno all’interno dei palazzi”.

La replica all’opposizione

Sapone, inoltre, ha risposto alle parole di Pazzano e Minicuci, due fra gli esponenti dell’opposizione comunale che hanno commentato la vicenda Miramare.

“Voglio ricordare ad entrambe che si sono già proposti alla città e sono stati bocciati dall’elettorato circa un anno fa. Inutile invocare qualsivoglia tipo di dimissioni”.

Il Presidente del Patto per il cambiamento punta il dito, in particolar modo, contro l’esponente de La Strada:

“Il suo leader nazionale, de Magistris, è stato il primo a dimostrare solidarietà al sindaco Falcomatà. Da parte di Pazzano, quindi, ci si aspettava una posizione diversa, visto le ideologie di sinistra. Ci si aspettava anche un contributo per il della città, per andare avanti anziché tornare indietro.

Il centrosinistra può risorgere dalle macerie?

“Tornerò presto” ha detto il sindaco Falcomatà nella sua ultima diretta e, a tal proposito, Sapone ha affermato:

“Me lo auspico davvero che torni a fare il sindaco di questa città. Reggio ne ha bisogno sia a livello metropolitano che comunale. Come centrosinistra abbiamo ricevuto il mandato dagli elettori, perciò il sindaco deve tornare ad occupare il posto che gli compete. Questa amministrazione non va messa in diaspora, altri partiti hanno mostrato un’altissima forma di garantismo, il Pd non può lucrare sul proprio sindaco mentre avrebbe dovuto difenderlo a spada tratta.

Inoltre, un csx che crea una crisi di governo deve rendersi conto delle macerie che lascia intorno a sé. O si lavora all’unisono,  o il giorno dopo dovranno essere in grado di comporre le 11 liste messe in campo nel 2020 e trovare una coalizione così “civica”. Dopo aver demolito non è così semplice ricreare i ponti”.