E’ il calciatore del momento, come spesso gli è capitato nel corso della sua carriera. I tifosi lo vorrebbero sempre in campo, la sensazione è che in queste otto giornate che mancano alla fine della stagione, Baroni possa dargli maggiore spazio. German Denis ha rilasciato una lunga intervista a colleghi di Gazzetta del Sud, partendo proprio dall’ultima prodezza.
Il gol al Chievo e quello di Pescara
“Il gol al Chievo? Uno dei più belli, ma anche dei più importanti perchè ci ha consentito di raggiungere un pareggio tanto voluto quanto sofferto. Ancora più importante quella di Pescara, siamo andati lì a prenderci una vittoria ma allo stesso tempo eravamo consapevoli che la stagione poteva prendere una piega bruttissima se le cose fossero andate male”.
L’Argentina, le responsabilità e le scelte di Baroni
“Chi cresce in Argentina inizia a conoscere le difficoltà della vita fin da bambino e quando diventi calciatore sai che per giocare in certi campionati ci vogliono soprattutto carattere e personalità. Le vittorie devono essere godute e festeggiate da tutti, mentre nelle sconfitte è giusto che siano soprattutto i giocatori più esperti a prendersi le proprie responsabilità ed a metterci la faccia. Il post dopo Pisa? Un giocatore deve porsi delle domande quando si sente appagato, quando invece senti la voglia di poter dare una mano, vivi alcuni momenti con amarezza. Bisogna comunque comprendere le scelte del tecnico ed essere sempre dalla sua parte, io ho sempre dato tutto per farmi trovare pronto”.
L’amore per Reggio e la Reggina
“Adoro la gente di Reggio e questa città, di sicuro resterò qui anche il prossimo campionato visto che ho ancora un anno di contratto, poi vedremo. Se c’è un progetto a lunga scadenza potrei restare. A Reggio Calabria io e la mia famiglia ci sentiamo come a casa. Mi piacerebbe allenare i ragazzini per mettere al loro servizio la mia esperienza”.