Sanitá in Calabria, sulla ‘Strada’ un po’ di ‘Mostarda’. Chi sarà il nuovo commissario?

La Calabria non si fa mancare nulla e con un commissario già nominato, non smettono di venire fuori altri nomi. Dopo Gino Strada è la volta di Narciso Mostarda

Tutto tace. Come sempre, in Calabria, non si sa nulla di ciò che sta accadendo alla sanità. La scorsa settimana, dopo le dimissioni del Generale Cotticelli, il Consiglio dei Ministri ha provveduto in fretta e furia a nominare un nuovo commissario ad acta.

La storia infinita della sanità in Calabria

Eh si, perchè la sanità in Calabria è stata commissariata ancora, per l’ennesima volta dal 2009. La scelta era ricaduta su Giuseppe Zuccatelli, che visto i recenti trascorsi in Calabria ed un esordio non troppo felice sui social in cui denigra l’utilizzo delle mascherine, non è stato preso di buon occhio da cittadini ed istituzioni.

Dopo Strada è la volta di Mostarda

Subito dopo, i pentastellati hanno imbastito una campagna a favore di Gino Strada. Il medico fondatore di Emergercy, però, non potrebbe essere tra i papabili a causa di un requisito previsto dal Decreto Calabria bis, l’esperienza manageriale.

Ma la Calabria non si fa mancare davvero nulla e, per questo motivo, nelle ultime ore i democrat hanno tirato fuori dal cappello un altro nome per la sanità calabrese. Anche questa volta si tratta di uno “straniero”, il dott. Narciso Mostarda.

Secondo quanto riportato da Gazzetta del Sud, l’ultima soluzione prospettata dal viceministro della Salute, Sileri a nome dell’esecutivo conduce a Narciso Mostarda, medico laziale di lungo corso, e attuale direttore generale dell’Asl Roma 6. Sarebbe lui il profilo scelto da Palazzo Chigi (gradito soprattutto al Pd e a LeU) per uscire dall’empasse causata dalla nomina di Zuccatelli e dalla proposta del fondatore di Emergency Gino Strada.

L’incertezza è l’unica sicurezza

Al momento, l’unica sicurezza dei calabresi è che dovranno continuare a vivere nell’incertezza. Ciò che si sa è che il commissariamento continuerà, mentre su chi sarà al comando per i prossimi anni c’è un grande punto interrogativo.