Lfa, Falcomatà a tutto campo su marchio, S.Agata e lavori al Granillo

Importanti rivelazioni del primo cittadino sul marchio, i lavori al Granillo e la manifestazione di interesse per il centro sportivo S.Agata

Diretta social del sindaco Giuseppe Falcomatà a tinte..amaranto. Il primo cittadino si è soffermato sui temi di principale interesse legati al club amaranto, atteso da settimane decisive tra marchio, denominazione e gestione del centro sportivo S.Agata.

“Siamo allo stadio Granillo, dove da qualche giorno è iniziato il corso allenatori che vede circa 50 ragazzi impegnati ad ottenere il patentino. E’ un luogo dell’anima della nostra città, io lo ricordo da bambino quando si chiamava stadio Comunale e poi gli avvisi di garanzia presi da mio padre al primo anno di serie A, ma la città doveva avere il suo tempio.

Nuova tribuna stampa, efficientamento energetico, pedana per l’accessibilità delle persone disabili, sala Var, riqualificazione degli spogliatoi e sostituzione seggiolini alcuni degli interventi che si stanno effettuando qui al Granillo. Si è conclusa oggi la manifestazione di interesse per il S.Agata, una sola l’adesione ricevuta, gli uffici sono al lavoro per verificare il tutto. Il S.Agata deve tornare a essere la casa amaranto e partorire i figli che tanto bene hanno fatto al club amaranto e al calcio italiano.

Ho parlato di investimenti e di risorse, non lo dico per fare un esercizio di memoria ma per riaffermare che la Reggina è un bene inalienabile che appartiene a tutti, al popolo, di conseguenza non appartiene a nessuno. Deve rimanere alla città a prescindere da chi sia il proprietario in quel momento, un pò come accade per la carica di sindaco, io lo sono pro tempore ma il Comune andrà avanti in futuro con un altro sindaco.

Prosegue Falcomatà.

“Comunico ufficialmente che con l’odierna delibera di giunta, l’amministrazione comunale parteciperà all’asta del marchio, ovviamente abbiamo fatto tutte le verifiche tecniche e ringrazio tutti i dirigenti per il prezioso lavoro svolto. Il 29 saremo presenti assieme agli altri soggetti che hanno manifestato interesse al marchio, a differenza degli altri però noi dobbiamo tenere insieme l’interesse collettivo.

Alcune cose dette in questi giorni non sono corrette. E’ vero che un Comune può ricevere un bene, ma la legge specifica alcuni parametri molto stringenti. Siccome credo che chiunque voglia investire nella nostra città possa farlo in tanti modi, non ritengo necessario si debba possedere per forza il marchio della Reggina e comprendere invece quanto sia importante che rimanga in possesso del Comune, cosi da metterlo in sicurezza e preservarlo evitando di passare nuovamente dalle stelle alle stalle.

Ovviamente non sto dicendo che il marchio sarà certamente nostro, ma oggi posso dire che la città sarà della partita affrontando altri avversari, partita che speriamo di vincere. Dobbiamo riflettere su cosa sia meglio per la città, che il marchio sia di un proprietario o invece sia messo in sicurezza dal Comune come farebbe una famiglia curando una persona cara”, ha concluso Falcomatà nella sua diretta social.