Giorno di presentazione in casa Reggina, con l’ingresso ufficiale del nuovo DG Giuseppe Mangiarano. Al suo fianco il presidente Luca Gallo:
“Sono molto contento di predsentare Mangiarano come DG. Speriamo sia la volta buona” dice il presidente Luca Gallo (ride), poi cede la parola al nuovo direttore. “Mangiarano è una persona competente, me ne hanno parlato tutti bene e chi me lo ha detto, fa parte del calcio italiano quello importante. Discutendo ne ho avuto la conferma. Il primissimo contatto è avvenuto tramite il dott. Fabio De Lillo e lo ringrazio per questo. Il lavoro fatto da Tempestilli nel settore giovanile non è stato sprecato, poi il covid, lo stop ai campionati hanno rallentato il tutto. Ma ci sono le basi per proseguire, prima non c’era quasi nulla. Non ci sarà un nuovo responsabile del settore giovanile. Tornando alla prima squadra, dico che Baroni è un ottimo allenatore, lo dicono anche i risultati. Sulla campagna acquisti abbiamo preso i calciatori che ci ha richiesto. Avremmo potuto fare di più? Sempre lo si può fare. La parte economica del mondo calcio è in condizioni drammatiche e parlo di tutti non della Reggina. Forse in un momento diverso si sarebbe potuto fare di più. Consentitemi di dire e lo faccio solo per una volta, che l’ultimo biglietto venduto è stato nella gara con il Monopoli, esattamente un anno fa, non c’è stata campagna abbonamenti. Gli sponsor, le difficoltà dello stadio chiuso e quindi investimenti ridotti. La Reggina è andata avanti, e questo vale per altre società, con i soldi personali più gli incentivi di Lega e Dazn che coprono una piccola parte. Bisogna rimarcare queste cose, non ci sono entrate, questo è qualcosa di pesantissimo ed al momento non si è fatto nulla per andare incontro alle difficoltà delle società”.
Le prime dichiarazioni del DG Mangiarano
“Voglio ringraziare il presidente Luca Gallo per avermi dato questa opportunità, essere il Dg della Reggina è un grande onore. Le esperienza passate ti devono aiutare a fare meglio le scelte future. Ogni realtà è differente ed in questo caso ogni club ha la propria storia e bisogna rapportarsi in base alle situazioni. Il percepito che c’è all’esterno per quello che riguarda la Reggina ed il presidente Gallo è straordinario. Il massimo dirigente pensa solo a come raggiungere il successo, mai pensando ad una sconfitta e questo mi ha colpito. La Reggina è un mondo grandissimo, il presidente Gallo ha ricostruito un club e dico che pur avendo determinate competenze ed esperienze, ne sono rimasto impressionato. Per giudicare il lavoro della squadra bisogna aspettare, è troppo presto, di sicuro si è provveduto a rinforzarla ed ora è il momento di stare tutti uniti per raggiungere il nostro obiettivo.