Emergenza rifiuti, Castorina: 'La Calabria non finisce a Catanzaro'

Il consigliere Castorina chiede al Governo regionale maggiore attenzione per la città di Reggio Calabria sull'emergenza rifiuti

“Quello che si sta verificando riguardo l’emergenza rifiuti, e che sta tenendo in ostaggio l’unica area metropolitana dell’intera regione ha dell’incredibile. La gestione del ciclo rifiuti, commissariata da oltre 10 anni, ha prodotto solo un aggravamento dei danni, a scapito dei cittadini”.

Lo afferma il consigliere delegato ai rapporti con gli enti locali ed al bilancio della Metro City e componente della direzione nazionale del PD, Antonino Castorina.

“Il metro di questa amministrazione regionale ormai è chiaro, con una governatrice onnipresente sulle reti nazionali e invece quasi completamente assente dalla Cittadella Regionale. Un assessore all’ambiente che invece di affrontare una drammatica emergenza ambientale dal suo ufficio di Catanzaro, lo fa dalla sua casa in Toscana.

Quello che si sta consumando sulle spalle dei reggini – prosegue Castorina – è una manovra che prova a destabilizzare la pace sociale oltre alla salute dei cittadini. Il lavoro che l’amministrazione guidata dal sindaco Falcomatà sta portando avanti mira a risolvere il problema e a creare una vera stabilità del servizio oltre a un ciclo dei rifiuti più virtuoso”.

Castorina continua:

“Chiediamo alla governatrice Santelli e all’assessore all’ambiente De Caprio, di provvedere al pagamento della differenza del costo per poter conferire in Puglia senza farlo ricadere sui cittadini reggini che già hanno dato prova di possedere una pazienza quasi monastica, ma che non possono essere presi in giro da chi gioca alle spalle delle nostre comunità. Chiediamo anche che il governo regionale ci autorizzi a conferire nella parte funzionale della discarica di Melicuccà in attesa che i lavori di completamento la rendano completa.

Un governo regionale sordo alle istanze dei territori, che affronta l’emergenza in maniera incompetente e incomprensibile dovrà rendere conto ai cittadini reggini, dovrà spiegare perché la città metropolitana di Reggio Calabria è relegata ai margini per volontà di chi probabilmente è convinto che la Calabria finisca a Catanzaro con la complicità dei silenti consiglieri regionali di maggioranza ignavi ed indifferenti al grido dall’arme di tutti i Sindaci dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria”.