Missione compiuta. Ryanair a Reggio Calabria, dopo le parole del Governatore Occhiuto dall’Auditorium Versace in occasione del congresso di Forza Italia (giusto un paio d’ore prima del brutto incidente che lo ha visto coinvolto assieme alla segretaria Veronica Rigoni), in riva allo Stretto lo scetticismo era ancora palpabile.
“Sono soltanto annunci in vista delle elezioni europee”, “Ci crederò soltanto quando atterrerà il primo aereo”, il tenore di alcuni commenti dei reggini. Scetticismo in parte comprensibile, considerati i ritardi e le promesse non rispettate degli anni scorsi, ma già in tempi non sospetti lo avevamo evidenziato: questa volta, non ci sarebbero stati brutti scherzi.
Non era ottimismo ma fatti, nero su bianco, che testimoniavano come Ryanair avesse dato l’ok per volare da e per il Tito Minniti. Era lo scorso settembre, con i mesi successivi che hanno visto tutti gli attori coinvolti (numerosi) in una doppia direzione. Da una parte, il lavoro sulle piste dell’aeroporto (oltre a quelli previsti dall’emendamento Cannizzaro da 25 milioni), con le nuove procedure di atterraggio.
I 120 Milioni presi da Bruxelles
In contemporanea, si è riusciti a concretizzare l’ok da parte della Commissione Europea, a 120 milioni di euro per collegare meglio la Calabria al resto d’Italia e al resto d’Europa.
Da Bruxelles ok “al regime di aiuti di stato varato dal governo italiano per sostenere la creazione di nuovi collegamenti aerei da e per gli aeroporti della regione Calabria.
Il regime sarà in vigore fino al 27 marzo 2027 e servirà a migliorare la connettività tra la Calabria e le altre regioni europee, nonché la mobilità dei residenti in Calabria. L’aiuto prevede la concessione di aiuti sotto forma di sovvenzioni dirette ed è aperto alle compagnie aeree che stabiliscono nuovi collegamenti tra uno dei tre aeroporti calabresi e un altro aeroporto dello Spazio aereo comune europeo. Il regime andrà a coprire il 50 per cento del costo dei diritti aeroportuali sostenuti da ciascun beneficiario per ogni nuova rotta aerea”. Dei 120 milioni complessivi, circa 30 milioni saranno destinati all’aeroporto di Reggio Calabria.
Superate le problematiche tecniche e trovato il canale per supportare economicamente le compagnie, l’approdo di Ryanair in riva allo Stretto è cosa fatta. Non è stato semplice (del resto dell’arrivo della compagnia low-cost a Reggio se ne parla da un decennio), per centrare l’obiettivo è servito tutto l’impegno del Governatore Occhiuto assieme a quello del deputato reggino Francesco Cannizzaro, un asse che ha permesso di tramutare il desiderio, ormai diventato quasi un sogno, in realtà.
Due le domande che adesso tutti i reggini si pongono: quando saranno ufficializzati e messi in vendita i voli e quali saranno le 4 rotte nazionali e 4 internazionali? Proviamo a ipotizzare le risposte.
Rispetto all’ufficialità, secondo quanto raccolto sarà febbraio il mese che vedrà il Governatore Occhiuto e i dirigenti Ryanair (forse lo stesso Ad O’Leary) in Calabria per presentare i nuovi voli della compagnia low-cost. Peraltro, rumors vociferano di una presentazione “in grande stile” , in una location particolare ed insolita.
Rispetto alle 8 destinazioni, CityNow già lo scorso settembre aveva riportato delle 4 nazionali e 4 internazionali che Ryanair aveva inserito nero su bianco nella manifestazione di interesse.
Documento che nei mesi scorsi abbiamo avuto modo di intercettare e che riporta nel dettaglio il progetto di Ryanair per i tre scali calabresi. Nello specifico, la compagnia low-cost per il Tito Minniti ha inserito 8 nuovi voli con tanto di previsione rispetto alla frequenza settimanale e i numeri passeggeri annui.
Il dettaglio delle 8 possibili tratte e i numeri previsti
Rotte nazionali
- Voli per\da Milano Bergamo: 7 a settimana, 116 mila passeggeri annui stimati
- Voli per\da Bologna: 5 a settimana, 83 mila passeggeri annui stimati
- Voli per\da Torino: 4 volte a settimana, 65 mila passeggeri annui stimati
- Voli per\da Venezia: 3 volte a settimana, 50 mila passeggeri annui stimati
Rotte internazionali
- Voli per\da Dublino: 2 volte a settimana, 32 mila passeggeri annui stimati
- Voli per\da Londra: 2 volte a settimana, 32 mila passeggeri annui stimati
- Voli per\da Marsiglia: 2 volte a settimana, 32 mila passeggeri annui stimati
- Voli per\da Cracovia: 2 volte a settimana, 32 mila passeggeri annui stimati
Il totale dei passeggeri annui stimati da Ryanair, sommando le varie tratte (stessa frequenza dei voli prevista per la stagione Summer e quella Winter) porta alla cifra di 442 mila unità.
Come già evidenziato, non è detto che le 8 destinazioni inserite lo scorso settembre da Ryanair nella manifestazione di interesse saranno quelle effettivamente ufficializzate, considerato che nei mesi scorsi gli studi e le valutazioni della compagnia low-cost sono proseguiti con la valutazione delle migliori rotte possibili (da un punto di vista attrattivo e commerciale) per lo scalo reggino.
Di sicuro, sono da bollare come fake-news le voci riguardanti ufficialità di altre rotte (vedasi Manchester, secondo alcuni organi di informazione) che hanno solo generato confusione nei cittadini. Mai infatti Ryanair ha inserito l’aeroporto inglese nella manifestazione di interesse, si è trattato soltanto di una richiesta slot come se ne verificano a decine in tutti gli aeroporti e con ogni compagnia.
Non resta dunque che attendere l’annuncio della data relativa alla presentazione ufficiale dei nuovi voli Ryanair a Reggio Calabria, un approdo atteso anni e che adesso finalmente si materializza. Un evento storico per lo scalo reggino che potrà assicurare un impulso notevole al Tito Minitti nel progetto generale di sviluppo e rilancio dell’aeroporto previsto da Sacal.